Giunta e dirigenti a confronto sul futuro dei fondi Ue
Incontro operativo a Vibo Valentia tra il presidente della Regione Giuseppe Scopelliti, gli assessori (con l`eccezione di Tallini e Trematerra) e i dirigenti generali dei dipartimenti per discutere d…

Incontro operativo a Vibo Valentia tra il presidente della Regione Giuseppe Scopelliti, gli assessori (con l`eccezione di Tallini e Trematerra) e i dirigenti generali dei dipartimenti per discutere del Dos, il Documento di orientamento strategico. Si tratta di un atto – informa una nota dell`ufficio
stampa della giunta – che costituisce il quadro di riferimento regionale per la definizione e l`attuazione in forma integrata, nel periodo di programmazione 2014-2020, delle politiche relative ai fondi del Quadro strategico comune (Fesr, Fse, Feasr e Feamp) e delle politiche regionali nazionali (Fondo per lo sviluppo e la coesione) in Calabria. Il Dos, in pratica, identifica metodi, finalità e direttrici strategiche delle politiche di sviluppo e coesione in Calabria. L`appuntamento odierno, che fa seguito ad altri incontri tecnici, è servito a riprendere il confronto con la parte politica. Sono 11 gli indirizzi strategici del documento: ricerca, sviluppo tecnologico e innovazione, agenda digitale, competitività dei sistemi produttivi, energia sostenibile e qualità della vita, clima e rischi ambientali, tutela dell`ambiente e valorizzazione delle risorse culturali e ambientali, mobilità sostenibile di persone e merci, occupazione, inclusione sociale e lotta alla povertà, istruzione e formazione, capacità istituzionale.
A introdurre i lavori é stato lo stesso Scopelliti, che ha ribadito gli obiettivi politici che dovranno far parte della nuova programmazione. A seguire l`assessore al Bilancio e Programmazione comunitaria Giacomo Mancini, che precedentemente si era confrontato con le parti sociali e che ha evidenziato gli indirizzi della programmazione futura. Il dirigente generale della Presidenza, Franco Zoccali, ha sottolineato le priorità dell`ente nella definizione del Dos. È stato poi il dirigente generale del dipartimento Bilancio e programmazione, Paolo Praticó, a evidenziare che «con questo documento viene fornita un`analisi sintetica e mirata del contesto regionale calabrese, in cui si stanno per avviarsi le nuove politiche di sviluppo e coesione, evidenziandone potenzialità e debolezze». «La scelta dei temi e delle azioni su cui investire nell`ambito della nuova programmazione non è illimitata: non ci si muove – ha aggiunto Praticò – in un campo aperto bensì lungo un percorso ben definito di possibili opzioni, tracciato dai regolamenti comunitari, dal Quadro strategico comune e dall`Accordo di partenariato. In particolare, tutti gli interventi regionali devono essere riconducibili agli undici obiettivi tematici del Qsc. Inoltre, essi devono rientrare strettamente nell`ambito dei risultati attesi e delle azioni che, per ciascun obiettivo tematico, sono state specificate dall`accordo di partenariato. L`integrazione degli interventi è un tema chiave delle politiche 2014-2020, sia sul piano programmatico, che su quello organizzativo».
Nel corso della riunione sono stati numerosi gli interventi di assessori, consiglieri regionali e dei dirigenti generali dei dipartimenti, che hanno offerto un prezioso contributo al confronto sul documento che, ultimato, definirà finalità e direttrici strategiche delle politiche di sviluppo e coesione della Regione. (0080)