Comitato per Cuperlo: basta denigrazioni, si celebri subito il congresso
Gli esponenti dell’area renzi calabrese starebbero portando avanti, «in maniera goffa ed inaccettabile», una campagna «di astio e denigrazione nei confronti di dirigenti prestigiosi del Pd». È quanto…

Gli esponenti dell’area renzi calabrese starebbero portando avanti, «in maniera goffa ed inaccettabile», una campagna «di astio e denigrazione nei confronti di dirigenti prestigiosi del Pd». È quanto si legge in una nota del Comitato regionale per Cuperlo segretario, in risposta alle polemiche seguite alle dichiarazioni di Massimo D’Alema.
«È noto a tutti – è la posizione dei cuperliani – come i renziani calabresi abbiano impedito per ben due volte negli ultimi anni la celebrazione del congresso regionale. È altresì noto come, anche in questi giorni, sia in corso il tentativo di un ulteriore rinvio della data (da loro stessi proposta) del 26 Gennaio. A parole si invoca il cambiamento, con i fatti si praticano i peggiori e deleteri vecchi metodi, quelli di un correntismo inutile e dannoso per la Calabria».
È dunque venuto il momento, per il Comitato regionale per Cuperlo, di «fare chiarezza» celebrando «subito» il congresso regionale e fissando la data delle primarie per la scelta del candidato alla presidenza della giunta regionale. «Così sarà possibile costruire una reale alternativa al fallimento di Scopelliti. Questo si deve fare – si legge ancora nella nota – per consentire a tutti di esprimere i propri progetti ed ai democratici di scegliere».
Il resto, ovvero le dichiarazioni dei renziani, sarebbero «slogan e polemiche irresponsabili, delle quali non sente il bisogno chi quotidianamente soffre ed attende risposte dalla politica».