Maiolo: «Il Dpefr dimostra l`incapacità della giunta»

REGGIO CALABRIA «Il voto contrario che ho espresso in commissione Bilancio sul documento di programmazione economica e finanziaria Regionale (Dpefr) 2014/2016 non rappresenta un voto “politico” ma un voto contro l`insipienza e l`incapacità dell`esecutivo di centrodestra di affrontare i problemi della Regione». Lo afferma, in una nota, il consigliere regionale Mario Maiolo. «È paradossale che il Dpefr, un documento d’importanza fondamentale che normalmente costituisce la traccia politica dei prossimi bilanci, si apra con una palese ammissione di incapacità politica e gestionale. Leggiamo nella prima pagina della relazione, segnatamente alla pagina 7: “è tuttavia necessario, anche in un contesto così difficile, in cui è indispensabile navigare a vista, avere sempre contezza della situazione attuale complessiva della Regione”. A quest`ammissione seguono 322 pagine che sembrano il referto di un malato terminale in mano a un medico senza laurea e alcuna capacità pratica».
«Che Scopelliti, insieme alla giunta regionale di centrodestra – dice ancora Maiolo – “navigasse a vista”, è ormai cosa chiara a tutti i cittadini calabresi e della quale ci siamo sempre occupati di mostrare incongruenze e deficit. I cittadini calabresi hanno, purtroppo, già subìto quattro anni di assoluto vuoto di governo. La coesione sociale nella nostra regione e` a rischio di tenuta, la sanità allo sbando, gli ospedali hub inaccessibili, con medici e personale stremati da una gestione organizzativa allucinante, le politiche sociali inesistenti, il precariato in aumento e senza speranza di stabilizzazione. La crisi economica ha definitivamente distrutto il gracile sistema produttivo senza che la Regione mettesse in piedi un solo provvedimento efficace a sostegno delle imprese, sia in termini di finanziamento di ristrutturazione, attraverso l`inserimento d`iniziative innovative, né tanto meno di agevolazione del credito bancario. I servizi sono sotto i livelli minimi essenziali e la loro gestione, oltre alla sanità, i trasporti, l`acqua, i rifiuti e l`istruzione, sono regrediti oltre qualsivoglia immaginazione. È ormai uso della giunta di centrodestra andare avanti con provvedimenti di gestione del bilancio privi di qualunque senso, come l`ultimo in merito alla copertura finanziaria degli stipendi degli lsu-lpu, in cui si è finto di dare copertura finanziaria per sopperire un bisogno andando a distrarre i fondi destinati alle politiche sociali che riguardano, vorrei chiarire, le persone non autosufficienti, i minori, gli anziani, i più deboli, ingenerando e perpetrando una vetusta e odiosa “guerra tra poveri”. Inoltre, in aggiunta all`incapacità di gestione della spesa ordinaria del bilancio, e` altrettanto inaccettabile registrare il fallimento della gestione dei fondi comunitari della Programmazione 2007-2013».
«Abbiamo quindi votato contro – conclude Maiolo – non per pura contrapposizione ideologica o politica, ma perché da tempo ormai immemore non perdiamo occasione di ricordare al presidente della Regione, e alla maggioranza di centrodestra, di individuare alcune, anche solo poche, priorità da affrontare sul serio, e risolvere, con il sostegno del governo. Ci spiace costatare che questo invito non è stato finora accolto, testimoniando e confermando che i bisogni dei cittadini calabresi non sono di loro interesse». (0030)