COSENZA Sono al vaglio della Procura bruzia le eventuali responsabilità dei dipendenti e cassieri di Banca Sviluppo, al centro dell`inchiesta che ha coinvolto Giacomo Caruso, 47 anni, ex direttore della filiale cosentina, accusato di aver sottratto circa un milione e trecentomila euro dai conti di alcuni clienti tra cui un politico e un ex presidente della Camera di commercio.
Secondo le indagini condotte dai pm Antonio Bruno Tridico e Domenico Assumma, quel denaro sarebbe finito sui conti di Caruso e di alcuni suoi familiari. Nei mesi scorsi la Procura di Cosenza aveva disposto anche il sequestro di 200.000 euro sui conti dei familiari dell`ex direttore.
Sono quasi terminati gli accertamenti della Procura sui dipendenti della banca e sui cassieri, veri e falsi (secondo gli inquirenti), che sta valutando se esistono eventuali responsabilità. A breve la chiusura delle indagini. (0050)
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