A3, il j`accuse di Foti: «Da Ciucci solo bugie»
LAMEZIA TERME «Le bugie di Ciucci». Una locuzione molto in voga in questi giorni. Alle dure prese di posizione di Pd e Cgil, infatti, adesso si aggiunge anche quella dell`ex deputato Nino Foti. La S…

LAMEZIA TERME «Le bugie di Ciucci». Una locuzione molto in voga in questi giorni. Alle dure prese di posizione di Pd e Cgil, infatti, adesso si aggiunge anche quella dell`ex deputato Nino Foti. La Salerno-Reggio Calabria, in base agli annunci, doveva essere completata entro la fine del 2013. «Vuote enunciazioni puntualmente smentite dal tempo», commenta adesso l`esponente di Forza Italia, in lizza per diventare il coordinatore del partito in Calabria. «Stando a quanto dichiara Anas – continua Foti –, sarebbe addirittura colpa della crisi? La scusa è bella e buona. Semmai in crisi pare essere il repertorio delle bugie di Ciucci&co. che stanno mettendo a dura prova la pazienza dei calabresi. Questa volta però sembrano essersene accorti tutti perché l’arroganza con cui si è insistito con l’ennesima promessa vana di chiudere tutti i cantieri aperti entro quest’anno, quando già da diverso tempo tutti sapevano che era praticamente impossibile, è veramente insopportabile».
«Non bastano infatti – spiega l`ex deputato –, i disagi che quotidianamente vive chi si trova a dover percorrere incolonnato in una sola corsia decine di chilometri, tra rallentamenti e deviazioni; non bastano i danni di immagine, di credibilità e gli sberleffi che dobbiamo sopportare per via dell’infinito prolungarsi di una vicenda che sa tanto di sprechi e malgoverno; ci mancava anche il costante tentativo di raggiro che l’Anas e il suo presidente rifilano ai calabresi illudendosi ancora che gli stessi possano crederci».
Per Foti è importante specificare anche «che i 340 milioni di euro previsti dall’ultima legge di stabilità per i lavori sull’A3, di cui parla l’Anas dopo averli sbandierati ai quattro venti come un trofeo insieme alla nostra Regione, sono relativi ad un finanziamento triennale, 50 milioni di euro per il 2014, 170 per il 2015 e 120 milioni di euro per l’anno 2016 e serviranno solo per il completamento di una parte del quarto macrolotto dell’A3. Vale a dire dell’area compresa tra il viadotto Stupino e lo svincolo di Altilia, poco più di 5 chilometri e mezzo, a fronte degli ormai famosi 58 chilometri di autostrada dove sono previsti interventi in fase di progettazione, o già progettati secondo l’Anas, ma non ancora finanziati, e per il completamento dei quali, lo ricordo a scanso di equivoci servono 3 miliardi e 100 milioni di euro. Una goccia in un mare che sembra sconfinato ma che viene ancora una volta “venduta” in modo truffaldino come un passo importante verso una conclusione ormai vicina. Chissà invece quanti anni ancora dovremo attendere e quante relative finte promesse al seguito dovremo sorbirci per veder conclusa per davvero un’opera che quando sarà completata avrà comunque ben poco in comune con quelle infrastrutture, comode e sicure, a tre o più corsie con tanto di corsia d’emergenza che la Calabria e i calabresi meriterebbero, e non solo per tutta la pazienza avuta fino ad ora».
C`è poi l`«oscura» vicenda dell`autostrada che termina a Campo Calabro, anziché a Reggio: «Mi auguro – aggiunge Foti – che le autorità preposte ci aiutino per il bene della collettività a fare chiarezza, visto che più volte ho chiesto spiegazioni in merito ai diretti interessati senza mai avere risposta. Né sulla ratio alla base di questa decisione né, tantomeno, su quale fine abbiano fatto i soldi risparmiati da quella variante dei lavori previsti per quel tratto che da Scilla doveva arrivare alle porte della città di Reggio Calabria ma che in realtà lì non ci arriverà mai». (0040)