Sanità, Gentile: «Il 2014 sarà l`anno della svolta»
CATANZARO «Quelli che impunemente parlano di disservizi sanitari dovrebbero mettersi una mano sulla coscienza e ricordare gli anni in cui sono stati prodotti debiti per due miliardi di euro senza las…

CATANZARO «Quelli che impunemente parlano di disservizi sanitari dovrebbero mettersi una mano sulla coscienza e ricordare gli anni in cui sono stati prodotti debiti per due miliardi di euro senza lasciare una traccia degna di questo nome: con due miliardi dovremmo salvare cinque Pet, mille persone in organico in più e cinque cardiochirurgie. Invece non c`è rimasto altro che ripartire dalle macerie». Lo afferma, in una nota, il senatore Antonio Gentile, del Nuovo centrodestra. «Quest`anno – aggiunge – sbloccheremo il turnover e si vedranno altri investimenti perché su questo punto la giunta regionale sta lavorando alacremente. Io credo, però, che anche il Partito democratico, che rispettiamo, possa e debba condividere con noi questa fase e del resto Scopelliti è stato chiaro affidando le responsabilità del dissesto non solo alla giunta Loiero ma anche a quella precedente. Servono azioni congiunte e non demagogiche su tutto il territorio. Non sono più gli anni in cui lo Stato ripianava i debiti a piè di lista e i direttori generali eseguivano i lavori senza procedere a gare». «C`è bisogno di essere uniti – conclude Gentile – e di utilizzare il 2014 come anno del rilancio, non tralasciando la questione dei precari su cui chiederemo formalmente atti precisi al governo». (0030)