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Sputo di Principe, la condanna di Canale

REGGIO CALABRIA Dopo Pippo Civati, tocca a Massimo Canale. Il candidato alla segreteria regionale del Pd ha voluto far sentire la propria voce sul gesto del capogruppo dei democrat Sandro Principe co…

Pubblicato il: 27/01/2014 – 15:14
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Sputo di Principe, la condanna di Canale

REGGIO CALABRIA Dopo Pippo Civati, tocca a Massimo Canale. Il candidato alla segreteria regionale del Pd ha voluto far sentire la propria voce sul gesto del capogruppo dei democrat Sandro Principe contro il giornalista del Corriere della Calabria Antonio Ricchio. «Ho sentito il giornalista – sono le sue parole –  sabato mattina per manifestargli la mia vicinanza, in realtà ci eravamo sentiti già la sera precedente ma lui, probabilmente ancora turbato per quanto avvenuto poche ore prima, non mi aveva riferito nulla. Ora, mi pare difficile immaginare che un giornalista, una persona posata, possa inventare una balla stratosferica riportando falsamente un episodio di tale gravità».
Canale va oltre le solite parole di circostanza: «Se l`onorevole Principe nel tentativo di difendersi dall`accusa di un gesto così vigliacco avesse mentito, la sua bugia sarebbe talmente grave da porsi quasi sullo stesso piano dello sputo, coinvolgendo tutti i Calabresi che egli rappresenta alla Regione, il Pd intero, oltre che Ricchio».
L`ex consigliere comunale reggino afferma di «credere in un Pd diverso e se il gesto (si può definire gesto oppure lo sputo va oltre la gestualità appartenendo alla categoria degli istinti primordiali ?) di Principe fosse realmente avvenuto, sogno un Pd che non insulta, non sputa e non mente». (0030)

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