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Pd, Canale parte dai giovani

LAMEZIA TERME Entra nel vivo la campagna elettorale per le primarie del 16 febbraio che dovranno decretare chi sarà il nuovo segretario del Pd calabrese. Massimo Canale ieri sera ha riunito a Lamezia…

Pubblicato il: 31/01/2014 – 16:21
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Pd, Canale parte dai giovani

LAMEZIA TERME Entra nel vivo la campagna elettorale per le primarie del 16 febbraio che dovranno decretare chi sarà il nuovo segretario del Pd calabrese. Massimo Canale ieri sera ha riunito a Lamezia Terme una folla di giovani per illustrare le linee guida del suo programma. Canale ha annunciato di voler fare il giro della Calabria a bordo di un pulmino (iniziativa analoga a quanto sperimentato durante la campagna elettorale del 2011 per le comunali a Reggio Calabria). Prima tappa il 4 febbraio a Nardodipace, piccolo centro delle Serre vibonesi, per poi proseguire in un calendario che si sta definendo in queste ore proprio con le proposte dei sostenitori.
«Voglio dare un taglio desueto a questa campagna congressuale, stando principalmente sui territori e non concentrandomi solo sui pur importanti confronti istituzionali – ha spiegato Canale che ieri ha lanciato l`idea della diretta Twitter dell`incontro – perché solo così si possono ascoltare i cittadini e comprendere appieno le loro difficoltà. Immaginiamo un partito che stia fuori dalle fumose stanze dei bottoni, più vicino alla gente con cui incardinare un rapporto diverso da quello avuto finora con la politica, più trasparente e meno distaccato. Un partito che voglio costruire insieme a voi». Canale non ha nascosto la sua soddisfazione per la forte presenza di ragazzi ed ha aggiunto: «Mi fa enorme piacere vedere questa sera così tanti giovani, non è un dato comune a tutti», salvo poi lanciare un appello alla pacificazione interna: «Non ci sono avversari contro cui combattere in questa competizione, ma risorse umane con cui concorrere alla costruzione di un nuovo Partito democratico in Calabria. Chi sarà più adatto a ricoprire il ruolo di segretario lo decideremo democraticamente noi calabresi».
L`altro candidato che parte con i favori della vigilia, il deputato renziano Ernesto Magorno, ha iniziato il suo tour in riva allo Stretto e nelle scorse ore ha avuto un confronto con i segretari generali di Cisl (Paolo Tramonti) e Uil (Roberto Castagna). «Un incontro – è scritto in un comunicato diramato dalla Cisl – che ha posto sul tavolo la discussione sui problemi economici e sociali della Calabria con particolare riferimento al tema del lavoro, del precariato e delle inderogabili riforme necessarie al superamento di una fase ancor più critica per lo sviluppo e l`economia della regione. L`auspicio dei segretari è quello della disponibilità al dialogo in direzione della costituzione, nel rispetto dei ruoli, di un fronte comune per il superamento delle difficoltà e, proprio a tal fine, si dichiarano aperti ad interloquire con chiunque voglia aprire un confronto su tali temi, a partire anche dagli altri candidati alla segreteria regionale del Pd».
«In questo contesto – hanno dichiarato Tramonti e Castagna – è necessario che politica, istituzioni e parti sociali avviino una fase di confronto permanente e di interlocuzione più forte considerando i gravi problemi che attanagliano la nostra regione. Così come va riattivato in modo stabile il rapporto con il governo nazionale per la ripresa di un Piano per la Calabria che abbia come priorità il lavoro e l`occupazione. Nuova occupazione e stabilizzazione del precariato».
«È necessario – hanno sostenuto Tramonti e Castagna – ripristinare il rifinanziamento degli ammortizzatori sociali e il rilancio delle filiere produttive: agricoltura, forestazione, turismo ed energia rinnovabile. È necessario discutere circa lo sblocco degli investimenti, affrontare il delicato tema della sanità e del ciclo dei rifiuti ma, soprattutto, di come migliorare la qualità e il percorso del prossimo periodo di programmazione 2014-2010 dei Fondi di Coesione e sulle sue modalità di attuazione. Incontri come questo sono positivi nella misura in cui contribuiscono ad indicare la strada da percorrere per il futuro: lavorare in sinergia, evitando contrapposizioni e veti incrociati, così da trasformare i limiti, finora rilevati, in vantaggio competitivo». (0030)

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