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Chiappetta (Ncd) ironizza: «Magorno è il nuovo D`Attorre»

CATANZARO «L`aspirante segretario regionale del Pd, Ernesto Magorno, ci conferma, ma per la verità avevamo pochissimi dubbi, che sul Partito democratico calabrese non soffia affatto il vento del camb…

Pubblicato il: 22/02/2014 – 18:09
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Chiappetta (Ncd) ironizza: «Magorno è il nuovo D`Attorre»

CATANZARO «L`aspirante segretario regionale del Pd, Ernesto Magorno, ci conferma, ma per la verità avevamo pochissimi dubbi, che sul Partito democratico calabrese non soffia affatto il vento del cambiamento, di cui tanto discetta, ma un debole scirocco pieno di noia e ripetitività». Lo afferma, in una nota, il capogruppo di Ncd alla Regione, Gianpaolo Chiappetta. «La disamina di Magorno sull`attività della giunta regionale – prosegue Chiappetta – è quanto di più pretestuoso, strumentale ed impreciso potessimo leggere, naturalmente possiamo anche capire che quella disamina sia giustificata dalla necessità di dare la carica ad un partito lacerato fino all`inverosimile e letteralmente in preda a guerre fratricide ma certo non possiamo tacere di fronte all`ennesimo sconclusionato attacco nei confronti di una maggioranza e di un presidente della giunta regionale che da anni, in un contesto di straordinaria difficoltà, hanno prodotto uno sforzo encomiabile e risultati significativi. Magorno, in queste ore dedito alla girandola di accordi per superare lo scoglio di una non-vittoria per giunta in primarie farlocche, ha scelto di esordire nel peggior modo possibile, si è messo a fare il D`Attorre. La richiesta di dimissioni avanzata all`indirizzo del presidente Scopelliti non solo è immotivata ed irricevibile ma rappresenta l`esempio di un Pd che continua pervicacemente a non avere alcuna progettualità politica e sceglie, quale ragione di esistenza, la contrapposizione frontale e strumentale nei confronti di un Presidente che, lo ricordiamo, è stato eletto plebiscitariamente dai calabresi, assieme a noi, per mettere mano agli storici problemi calabresi».
«Non voglio replicare nel dettaglio dei rilievi mossi – sostiene ancora il capogruppo di Ncd alla Regione – ma certo è sorprendente la scelta dell`aspirante segretario che, forse per superare la sua realistica descrizione del Pd tra scontri, divisioni e dissidi e per interpretare al meglio il ruolo di “punta di diamante”, invoca l`unità contro qualcuno, sarebbe questa la novità politica? A Magorno un consiglio non richiesto, se vuole “cambiare verso” al Pd inizi con qualcosa di semplice, semplice, cambi musica. Perché quella che abbiamo sentito sinora, e che sembra voler continuare a suonare, non ha ammaliato nessuno» (0030)

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