MEDIA E POTERE | Magorno ci ripensa: «Sì alla sfiducia di Gentile»
CATANZARO Magorno torna sui suoi passi e – dopo la scelta iniziale di non prendere posizione sulla nomina del premier Renzi – decide di chiedere la testa di Tonino Gentile. «Sottoporrò all`assemblea…

CATANZARO Magorno torna sui suoi passi e – dopo la scelta iniziale di non prendere posizione sulla nomina del premier Renzi – decide di chiedere la testa di Tonino Gentile. «Sottoporrò all`assemblea calabrese del partito un documento nel quale si chiede al governo la revoca della nomina di Antonio Gentile a sottosegretario. La scelta del Nuovo centrodestra di indicare Gentile è stata decisamente inopportuna e stride con la volontà del Pd, ma credo di tutti i cittadini calabresi, di avviare una stagione di rinnovamento nella nostra regione». Non basta, perché il segretario regionale del Pd invita il governatore Scopelliti e la sua giunta ad «andare a casa e subito».
Il momento decisivo sarà domani quando, nel corso di un incontro programmato con i consiglieri regionali del Pd, Magorno chiederà «iniziative chiare e vigorose» per «mettere la parola fine all`esperienza della giunta Scopelliti. La Calabria deve essere liberata al più presto da un centrodestra inadeguato a governare e che ha perso ogni contatto con i problemi dei calabresi».
Nel frattempo, circoli e militanti hanno iniziato la raccolta delle firme per la petizione che chiede le dimissioni del governatore Scopelliti e della sua giunta. Raccolta che proseguirà anche nei prossimi giorni.