Il fronte del "no" alle discariche scende in piazza
CATANZARO Hanno indetto una manifestazione per la mattina di lunedì 10 marzo davanti alla sede del consiglio regionale a Reggio e, nel pomeriggio dello stesso giorno, si ritroveranno per una conferen…

CATANZARO Hanno indetto una manifestazione per la mattina di lunedì 10 marzo davanti alla sede del consiglio regionale a Reggio e, nel pomeriggio dello stesso giorno, si ritroveranno per una conferenza stampa a Bisignano, i rappresentanti di una trentina di comitati e associazioni di tutta la regione che contestano la gestione del settore dei rifiuti in Calabria.
«Ci stiamo organizzando – è scritto in un comunicato diramato al termine di un incontro che si è svolto a Pianopoli, comune che ospita l`unica discarica attiva nella regione – per gridare la nostra rabbia e, soprattutto, per informare i cittadini calabresi sulla necessità di attivarsi e pretendere, in primis dai sindaci e poi dalla Regione, un ciclo virtuoso, interamente pubblico e partecipato, dei rifiuti. Una gestione in cui si mettano in campo iniziative di prevenzione della produzione dei rifiuti, si applichi la raccolta differenziata spinta porta-a-porta con piccoli impianti per il riuso ed il riciclo dei materiali raccolti e per il compostaggio dell`organico. Infine si arrivi all`utilizzazione di poche e controllate discariche per il conferimento della parte residua inertizzata. Tutte pratiche facenti parte di una strategia più ampia: Rifiuti Zero. Se ci riesce il Comune di Saracena, perchè gli altri sindaci non riescono? È evidente che o, con superficialità, si disinteressano della vita e della salute dei loro cittadini o sono determinati a favorire solo gli interessi degli speculatori».
«In Calabria, in barba alla normativa nazionale ed europea – prosegue il comunicato – qualcuno ha deciso di inviare il tal quale direttamente in discarica, non solo si prevedono di spendere 186 milioni di euro, con la scusa dell`emergenza, per inviare i rifiuti fuori regione, non solo si è deciso di spendere senza logica 250 milioni di euro in favore di discariche e mega-impianti ma, addirittura, si è deciso di legiferare per autorizzare abbanchi (e guadagni) nelle discariche private non autorizzate».
All`incontro hanno partecipato, tra gli altri, il Comitato difesa del territorio di Donnici, il Comitato ambientale presilano di Celico, il Comitato No Discarica Pianopoli, il Movimento Terra, aria, acqua e libertà di Crotone, il Centro sociale Cartella di Reggio, il Coordinamento calabrese Acqua pubblica “Bruno Arcuri” e la Rete per la Difesa del Territorio “Franco Nisticò”. (0030)