Spatuzza: «Mafia, camorra e `ndrangheta erano d`accordo nel fare questo colpo di Stato»
«Mafia, camorra e `ndrangheta erano d`accordo nel fare questo colpo di Stato»: ne è convinto il pentito Gaspare Spatuzza che sta deponendo al processo sulla trattativa Stato-mafia. Il collaboratore d…

«Mafia, camorra e `ndrangheta erano d`accordo nel fare questo colpo di Stato»: ne è convinto il pentito Gaspare Spatuzza che sta deponendo al processo sulla trattativa Stato-mafia. Il collaboratore di giustizia parla del sospetto di un`unica strategia stragista che avrebbe legato le varie mafie nel `93. Un sospetto alimentato da quanto gli disse il boss Filippo Brancaccio, che gli parlò di un attentato della `ndrangheta ai carabinieri proprio quando Cosa nostra pensava alla strage dell`Olimpico in cui dovevano morire centinaia di militari, e di un progetto di attentato della camorra a cui la mafia avrebbe dovuto dare un apporto. «In carcere napoletani e calabresi attribuivano la responsabilità del 41 bis a noi palermitani». Così il pentito Gaspare Spatuzza nel corso dell`interrogatorio nell`aula bunker di Rebibbia davanti alla II Corte d`Assise di Palermo. «Ritenevano responsabili – ha aggiunto Spatuzza – del carcere duro i corleonesi e l`area stragista di Cosa nostra». «Graviano – ha spiegato Spatuzza – mi disse “è bene che parlino con i loro padri che gli sapranno dare tutte le indicazioni dovute”. Per padri intendeva i loro capi e quindi che tutta la mafia: cosa nostra, `ndrangheta e camorra, sono tutti partecipi di questo colpo di Stato». «Lo chiamo colpo di Stato – ha chiarito Spatuzza – perché noi andavamo in giro per l`Italia a mettere bombe e di certo non era per il pizzo. Allora come dobbiamo chiamarlo?».
Il processo è stato rinviato a domani per il controesame di Spatuzza da parte dei legali degli imputati.