CATANZAROPOLI | La consigliera e gli affari di famiglia
«Quello che sta facendo questa qui non avete idea proprio… bisogna parlare con Mercurio». A parlare è la consigliere regionale Gabriella Albano, «questa» è, invece, la direttrice scolastica dell`is…

«Quello che sta facendo questa qui non avete idea proprio… bisogna parlare con Mercurio». A parlare è la consigliere regionale Gabriella Albano, «questa» è, invece, la direttrice scolastica dell`istituto Vivaldi di Catanzaro Lido e il Mercurio che deve attivarsi è Francesco l`allora direttore dell`istituto scolastico regionale. È il 17 aprile del 2013, a Catanzaro da settimane soffia forte il vento della protesta, tra tre giorni, il 20, davanti al Comune di Catanzaro, è indetta la manifestazione organizzata dai genitori, insieme con i figli ed i nonni, «per chiedere alle istituzioni che venga rispettata la Costituzione della Repubblica Italiana».
Al centro c`è il problema delle mense scolastiche. Da giorni davanti a tutti gli istituti primari ci sono capannelli di mamme inferocite. E poi c`è la preside Caterina Anania, dirigente della Vivaldi, che ha ritenuto opportuno avviare un servizio mensa autogestito, che potesse fare a meno dell’ausilio delle istituzioni locali. Scelta sposata dai genitori degli alunni e un po` meno dall`amministrazione. Insomma, la tensione è alta, proprio in quei giorni la Digos intercetta una telefonata che, seppur non ha un evidente rilievo penale, viene considerata «sintomatica» di un sistema.
Annotano gli inquirenti: «A Tallini si rivolge anche Gabriella Albano, neo consigliere della Regione Calabria, nonché sorella di Simona Albano quest`ultima proprietaria della Siarc di Catanzaro, nota società che storicamente ha fornito il refettorio presso molte strutture pubbliche catanzaresi. In questi ultimi giorni, infatti, sono sorti alcuni problemi tra il Comune di Catanzaro e la Siarc (quest`ultima sarebbe vincitrice dell`appalto per la fornitura dei pasti presso le scuole di Catanzaro) poiché alcuni direttori scolastici, nonché molti genitori degli alunni frequentanti le scuole a tempo pieno, stanno facendo ostruzionismo a questa azienda per aver aumentato i prezzi dei pasti e abbassato la qualità dei pasti medesimi».
L`Albano, nella telefonata con l`assessore Tallini, va subito al nocciolo della questione: «Ti ho chiamato per una cosa, perché ancora questa storia della mensa di questa qui a Catanzaro Lido che sta facendo il bordello non vuole fare entrare la Siarc, non può vendere i pasti dice ai consiglieri che i sei pasti che abbiamo fatto li hanno dovuto dare ai cani perché non sono buoni… Cioè qua qualcuno… siccome l`unico che può dirgli qualcosa a questa… perché noi stiamo provando di tutto, c`è Stefania Lo Giudice (assessore comunale alla Pubblica istruzione, ndr) poverina che non ce la fa più, Stefania, Sergio, Molica…».
In tanti sarebbero intervenuti ma senza successo per riportare a più miti consigli la dirigente scolastica, quindi, secondo l`Albano «l`unico che può dirgli qualcosa è Mercurio». Tallini, però, alla compagna di partito spiega che a chiamare Mercurio dovrebbe essere l`assessore al ramo, Mario Caligiuri. «Lo chiamo io a Mario – risponde la Albano – e gli dico di chiamarlo lui… Non è possibile guarda questa qua ci sta rendendo la vita impossibile». E poi aggiunge: «Cioè che l`hanno dovuta dare ai cani i pasti cioè non si può parlare in questi termini… Questa sta facendo un casino… stamattina la scuola allagata, chissà come mai… sta facendo un bordello… quello che sta facendo questa qui non avete idea proprio, comunque dammi il numero di Mario che lo chiamo… perché bisogna parlare con Mercurio». (0080)