Il Nuovo centrosinistra parte da Rende
LAMEZIA TERME Inizialmente la data cerchiata in rosso era quella di venerdì 28 marzo, tanto che era stata avviata la stampa di manifesti e flyers. Ma la convocazione per quel giorno della direzione n…

LAMEZIA TERME Inizialmente la data cerchiata in rosso era quella di venerdì 28 marzo, tanto che era stata avviata la stampa di manifesti e flyers. Ma la convocazione per quel giorno della direzione nazionale del Pd ha fatto saltare l`appuntamento alla prima settimana di aprile. In ogni caso, il Nuovo centrosinistra di Pippo Civati è pronto a mettere radici anche in Calabria. La prima tappa sarà a Rende, la città di “adozione” del consigliere regionale Mimmo Talarico. Non è una scelta casuale quella di puntare sulla città del Campagnano. Tra Civati e Talarico il feeling è ormai noto e risale ai mesi scorsi quando l`ex diessino scelse di sostenere la candidatura del deputato brianzolo alla segreteria del Pd. Da allora il dialogo è andato intensificandosi e non è escluso che nelle prossime settimane i due non possono essere tra i promotori di questo nuovo movimento che si candida a rappresentare tutto ciò che sta a sinistra del Pd. E a cui guarda con molto interesse anche il coordinatore regionale di Sel Gianni Speranza, tanto che il suo nome compare nella lista dei relatori della convention rendese. A completare il quadro degli interventi ci saranno Renzo Russo (esponente dell`assemblea nazionale del Pd) e il sindaco di Castrovillari Mimmo Lo Polito, già candidato alla segreteria regionale del Pd in rappresentanza dell`area Civati.
L`operazione del Nuovo centrosinistra, si sforza di ripetere Civati, «rafforzerebbe il governo Renzi e non lo indebolirebbe», perché nascerebbe un gruppo parlamentare in cui far confluire i senatori già cacciati o in uscita da M5S, più i sette parlamentari di Sel e i sei “civatiani” del Pd. Ora si tratta di decidere se far nascere «un vero e proprio gruppo parlamentare o una Rete, che comunque abbia una iniziativa politica». In realtà è più probabile che non nasca un vero e proprio gruppo: difficile pensare, infatti, che Sel rinunci alla presidenza del gruppo Misto del Senato con Loredana De Petris.
In Calabria l`iniziativa potrebbe fungere da apripista per l`allargamento della coalizione di centrosinistra e non potrebbe non trovare d`accordo il segretario regionale del Pd Ernesto Magorno, che dal giorno dopo la sua elezione continua a sostenere la necessità di costruire, in vista delle prossime regionali, una «coalizione aperta a forze civiche e movimenti». In buona sostanza, si vuole evitare di ripetere lo scenario del 2010, quando Pippo Callipo e i partiti che lo appoggiavano riuscirono a conquistare il 10% dei consensi, rendendo vano ogni tentativo di rimonta di Agazio Loiero e soci.