Nesci: garantire la sicurezza del pm Bruni
ROMA «Pier Paolo Bruni è fra i magistrati più esposti, per via del suo impegno professionale contro la ‘ndrangheta, i colletti bianchi e la politica degli affari. Perciò non va sottovalutato l’atto i…

ROMA «Pier Paolo Bruni è fra i magistrati più esposti, per via del suo impegno professionale contro la ‘ndrangheta, i colletti bianchi e la politica degli affari. Perciò non va sottovalutato l’atto intimidatorio che ha subito da poco. È dunque opportuno garantirgli la più alta protezione, anche per la sua famiglia». È quanto afferma, in relazione allo strano furto verificatosi di recente ai danni del padre del magistrato, la deputata M5S Dalila Nesci, che ha presentato un’interrogazione ai ministri dell’Interno e della Giustizia chiedendo indagini spedite e la massima attenzione per l’incolumità del pm e dei familiari.
«La vicenda capitata a Bruni – precisa la parlamentare 5Stelle – non può essere sottovalutata. Al contrario, sembra un segnale molto preciso, un atto snervante, tipico di certa raffinata strategia mafiosa. Sono in molti a desiderare che il pm Bruni, granitico e coraggioso, sia allontanato da procedimenti penali molto importanti e delicati. La politica tutta ha il dovere di assicurare a magistrati così seri e non schierati le migliori condizioni di lavoro; a partire dalla serenità personale».
Nesci conclude augurandosi che i ministri Alfano e Orlando rispondano subito e positivamente alla sua interrogazione. «Un loro silenzio, invece, ridurrebbe a parata mediatica la visita del presidente del Consiglio Renzi a Scalea (Cosenza), benché apparsa come dimostrazione di un impegno del governo contro le mafie in Calabria».