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Giunta regionale nel caos, salta un’altra riunione

CATANZARO Regna sempre di più il caos a Palazzo Alemanni dopo la condanna rimediata nel “processo Fallara” dal governatore Peppe Scopelliti. Questa mattina è saltata – dopo essere stata convocata di…

Pubblicato il: 03/04/2014 – 17:05
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Giunta regionale nel caos, salta un’altra riunione

CATANZARO Regna sempre di più il caos a Palazzo Alemanni dopo la condanna rimediata nel “processo Fallara” dal governatore Peppe Scopelliti. Questa mattina è saltata – dopo essere stata convocata di tutta fretta nella giornata di ieri – la riunione di giunta regionale. Il motivo? L’assenza del numero legale. A Catanzaro, nell’edificio che ospita l’esecutivo si sono ritrovati in pochissimi: la vicepresidente Antonella Stasi e gli assessori Pino Gentile, Michele Trematerra e Franco Pugliano. Troppo pochi per dare il via ai lavori dell’esecutivo che, da quanto trapela, avrebbe dovuto affrontare una serie di pratiche in materia sanitaria. Proprio domani, a Roma, è in programma una riunione del Tavolo Massicci, chiamato a verificare la corretta attuazione del Piano di rientro.
Va aggiunto pure che non è la prima la volta di una riunione di giunta che salta per le numerose assenze degli assessori. L’ultimo caso si è registrato soltanto la scorsa settimana. Una situazione abbastanza caotica, insomma. Resa ancora più complicata dalla bufera giudiziaria che ha travolto il governatore.
Scopelliti oggi non si è fatto vedere ed è volato a Roma per una serie di incontri politici. Prolungherà fino a domani il soggiorno nella Capitale proprio per prendere parte a quella che potrebbe essere la sua ultima riunione al Tavolo Massicci in qualità di commissario della sanità calabrese. La condanna ricevuta dal Tribunale di Reggio Calabria impone al governo Renzi, secondo quanto indicato dalla legge Severino, di nominare un nuovo responsabile della sanità. Chi sarà il prescelto è ancora presto per dirlo, certo è che a Scopelliti non dispiacerebbe una promozione dell’attuale sub-commissario Andrea Urbani. Il commercialista, arrivato in Calabria lo scorso autunno, già nel collegio di esperti dell’ex giunta regionale laziale guidata da Renata Polverini ed esponente del “cerchio magico” del mondo sindacale Ugl, potrebbe assicurare quella continuità di gestione del settore che tanto a cuore sta a Scopelliti.
 
IL VERTICE DI NCD
Da Catanzaro a Lamezia Terme – nei locali messi a disposizione della Sacal –, dove si sono riuniti i big calabresi di Nuovo centrodestra guidati dal capogruppo Gianpaolo Chiappetta, il quadro non è cambiato. Anche qui si sono registrate numerose assenze (oltre a Scopelliti non si sono fatti vedere gli assessori Caligiuri, Arena, Salerno e il sottosegretario Dima) e la riunione è servita soltanto per mettere a punto i dettagli organizzativi della kermesse che il partito nazionale sta organizzando a Reggio Calabria per martedì 8. La manifestazione avrà un duplice obiettivo: da un lato servirà per ribadire «sostegno e vicinanza» a Scopelliti che, nonostante i guai giudiziari, «resta il leader del nostro partito», dall’altro sarà la prima uscita di una campagna elettorale, quelle delle Europee, che si annuncia piena di insidie. In riva allo Stretto, comunque, è previsto l’arrivo di Nunzia De Girolamo, Gaetano Quagliariello e Maurizio Lupi e non è escluso che l’appuntamento serva per annunciare il matrimonio elettorale con i centristi dell’Udc.
Sullo sfondo resta sempre il dilemma legato a una possibile candidatura alle Europee di Scopelliti. Il diretto interessato evita accuratamente di affrontare l’argomento ma è chiaro che a breve una decisione dovrà essere presa. I suoi fedelissimi giurano che alla fine lui sarà in campo ma c’è da fare i conti con le perplessità di Alfano, consapevole dei rischi legati all’inserimento in lista di un esponente che ha appena ricevuto una pesante, seppur non definitiva, condanna per abuso d’ufficio. (0050)

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