Ore 12.24, la Calabria trema

CROTONE Quaranta lunghissimi secondi, tanta paura ma, fortunatamente, nessun danno a persone o cose. Ha tremato esattamente alle 12.24 la terra in Calabria. Epicentro del sisma di magnitudo 5.1, il mare Jonio, tra le province di Crotone e Catanzaro, a una profondità di 68 chilometri. A meno di 12 ore dalla scossa di magnitudo 5.6 registrata alle 22.08 di ieri nel mare a sud della Grecia, il copione si è ripetuto davanti alle coste calabresi: la scossa, interminabile, è stata avvertita distintamente a Crotone, Isola Capo Rizzuto, Cutro e Botricello. Il sisma, però, ha fatto “ballare” anche a Catanzaro, Reggio Calabria, Vibo Valentia ma anche a Messina e Taranto. Nessun danno: a confermarlo le verifiche dei vigili del fuoco e della protezione civile regionale. Nelle località costiere prossime all`epicentro, però, nell`immediatezza, gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado hanno abbandonato le aule per riversarsi in strada. Come è successo anche a Catanzaro e persino a Vibo Valentia, sull`altra costa calabrese, quella tirrenica. A rivivere quei momenti, sotto una pioggia battente, è una studentessa dell`istituto professionale per il Commercio di Botricello che, dopo più di un`ora, stringe forte la mano della compagna di banco. Sono assieme a loro i due fidanzatini accorsi immediatamente. «C`è stata paura – dice la ragazza –, tanta paura. Appena è stata avvertita la scossa siamo usciti tutti dalle aule e ci siamo radunati nel cortile del nostro istituto». E non è la sola a rammentare quell`angoscia: «La scossa qui – aggiunge un altro ragazzo, anche lui in attesa alla fermata del bus – si è sentita molto bene. Ci hanno fatto evacuare subito». Intanto a qualche chilometro di distanza c`è Isola Capo Rizzuto. Qui, le squadre dei vigili del fuoco del comando provinciale di Crotone sono in azione per verifiche e sopralluoghi. «Stiamo facendo un giro di ricognizione – dice il capo reparto – ma al momento tutto è regolare. Ci sono altre squadre al lavoro, a Steccato di Cutro e a Petilia Policastro ma, da quanto ci riferiscono i colleghi, non risultano problemi».
A Capo Rizzuto, frazione marina di Isola, dove si affaccia l`omonima riserva protetta, una casalinga esce sull`uscio di casa per ripararsi dalla pioggia e racconta come ha vissuto quegli attimi. «La scossa è stata forte – dice – e noi l`abbiamo avvertita bene. Siamo usciti fuori per la paura. Sono andata a scuola a prendere i miei figli». Dall`associazione di volontariato Misericordia, che gestisce il servizio di emergenza 118 nella piazza principale del paese, a poca distanza dal municipio, comunque, fanno sapere che non ci sono state richieste di intervento per malori o problematiche legate all`evento sismico. Ordinaria amministrazione anche nell`ospedale di Crotone dove, davanti all`ingresso del pronto soccorso, c`è solo qualche ambulanza in attesa ma nessuna criticità da segnalare. «Non abbiamo registrato alcun caso – dice un operatore – relativo a quanto accaduto». Anche la guardia giurata in servizio conferma e dice anche di più. «Sono al lavoro dalle 12 di oggi – precisa – e, in verità, devo dire di non avere avvertito nemmeno la scossa». La paura, almeno per ora, è passata. Ma in questa zona, dove la sismicità è frequente, la preoccupazione è tanta. (0040)

Numerose chiamate sono giunte al 115 dei vigili del fuoco di Crotone dopo la scossa. Al momento, secondo quanto riferito dagli stessi vigili, si è trattato di richieste di informazioni e non sono giunte segnalazioni di danni. Anche ai carabinieri del Comando provinciale di Crotone, al momento, non risultano danni. Il sisma, comunque, è stato molto intenso ed è stato percepito da tantissime persone, tanto che momenti di panico si sono registrati in alcune scuole della provincia di Vibo, Crotone e Catanzaro dove gli studenti hanno abbandonato le aule e si sono riversati in strada. (0050)