Alfano: Ncd non vuole il voto degli ‘ndranghetisti
ROMA «Il voto di ‘ndranghetisti e camorristi non lo vogliamo. Sappiano i mafiosi che ogni voto che ci daranno, noi lo useremo contro di loro». Così Angelino Alfano, che oggi è stato eletto all`unanim…

ROMA «Il voto di ‘ndranghetisti e camorristi non lo vogliamo. Sappiano i mafiosi che ogni voto che ci daranno, noi lo useremo contro di loro». Così Angelino Alfano, che oggi è stato eletto all`unanimità presidente del Nuovo Centrodestra dall`Assemblea costituente del partito. Poco prima, l`Assemblea aveva approvato lo statuto. Dopo la sua elezione, Alfano ha detto che «l`unificazione del centrodestra non passi da una guerra ma da una rinascita morale e civile del nostro Paese. Da tutti gli interventi in questa assemblea non è stato possibile sentire né odio né acrimonia né violenza nei confronti di alcuno ma solo proposte per il nostro movimento e per il Paese. Perché noi pensiamo ed agiamo positivo. Siamo stanchi – ha proseguito il ministro dell`Interno – di avere come avversario un partito politico. Il nostro avversario è la rassegnazione. Vogliamo dare speranza. Per rappresentare un grande Paese in grado di rialzarsi e ricordare all`Ue e al mondo di essere un Paese manifatturiero ed industriale che ha alla base il talento italiano. Perché abbiamo il dovere di ricostruire l`Italia».
DUE CALABRESI NEL MASSIMO ORGANO DEL PARTITO
Come probiviri – figure che, insieme al presidente, rappresentanto il massimo organo legittimato della nuova formazione – sono stati eletti i senatori Paolo Naccarato e Nico D`Ascola (calabresi), Luigi Compagna e Giuseppe Marinello. Con loro, il presidente della commissione Esteri della Camera, Fabrizio Cicchitto.