L`area Canale: «Si è voluta consumare l`ennesima forzatura»
LAMEZIA TERME «Esprimiamo rammarico e pieno disappunto per la mancata elezione unitaria del presidente della commissione di garanzia regionale del partito democratico calabrese. Ancora una volta, dop…

LAMEZIA TERME «Esprimiamo rammarico e pieno disappunto per la mancata elezione unitaria del presidente della commissione di garanzia regionale del partito democratico calabrese. Ancora una volta, dopo la elezione del segretario regionale e del presidente del partito si è voluto operare un’altra forzatura che ha provocato un’ulteriore spaccatura verticale dell’organismo». È quanto sostengono in una nota Carmelo Salvino, Antonio Rubinetto, Domenico Cento e Giuseppe Corigliano, tutti rappresentanti dell`area Canale nella commissione di garanzia nel Pd calabrese.
«Infatti il presidente della commissione – proseguono i quattro – è stato eletto senza la presenza del numero legale dell’organismo e priva quindi di una maggioranza qualificata. È stato eletto un presidente di parte e non un garante. Hanno partecipato al voto ed espresso il loro consenso solo cinque componenti su dieci. Noi siamo stati costretti a non partecipare al voto perché, ancora una volta, è stato declinato il nostro invito a rinviare la elezione per pervenire ad una scelta condivisa».
«Insistendo su questa linea – è la conclusione dei rappresentanti dell`area Canale – il segretario Ernesto Magorno si deve rendere conto che genera solo la delegittimazione delle funzioni di direzione politica ed una grave lesione all’immagine ed alla credibilità del partito». (0030)