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Talarico: «Dimissioni non pervenute in Consiglio»

La Conferenza dei presidenti dei gruppi del consiglio regionale si é riunita oggi con all`ordine del giorno la discussione sulla legge elettorale, prima della conclusione della legislatura. In avvio…

Pubblicato il: 30/04/2014 – 19:06
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Talarico: «Dimissioni non pervenute in Consiglio»

La Conferenza dei presidenti dei gruppi del consiglio regionale si é riunita oggi con all`ordine del giorno la discussione sulla legge elettorale, prima della conclusione della legislatura. In avvio dei lavori, il presidente, Francesco Talarico, ha comunicato che «non sono ancora pervenute in consiglio regionale le dimissioni del presidente Scopelliti benchè siano state già protocollate presso la segreteria della giunta regionale. Appena le dimissioni perverranno in Consiglio provvederò tempestivamente a riconvocare la Conferenza dei capigruppo per stabilire, entro dieci giorni, la data della seduta consiliare in cui si dovrà prendere atto, secondo il regolamento, delle dimissioni del presidente della giunta. Nel corso della stessa riunione della Conferenza dei capigruppo, inoltre procederemo quindi a definire, con rigore e puntualità, tempi e modalità per l`approvazione della Legge elettorale, dello Statuto in seconda lettura e dell`assestamento di bilancio».
«Quel che occorre sottolineare – ha aggiunto il presidente Talarico – è che siamo in presenza, per la prima volta, di due novità assolute: le dimissioni del presidente della giunta regionale e l`applicazione delle prescrizioni discendenti dalla legge Severino. Tutto ciò richiede molta cautela nella definizione del corretto percorso da seguire, vista la complessità della normativa vigente che si presta di per sé a molteplici interpretazioni».
Per quanto concerne la legge elettorale, nel corso della Conferenza dei capigruppo è stata illustrata la proposta della maggioranza. Tuttavia, «alla luce delle varie osservazioni avanzate dalle opposizioni e proprio per addivenire ad una legge il più ampiamente condivisa, ben sapendo che si tratta di regole che dovranno durare nel tempo e regolamentare aspetti fondativi della democrazia calabrese – ha ribadito il presidente Talarico – la proposta della maggioranza è stata ritirata in attesa di prossimi confronti che dovranno includere la preferenza di genere e la definizione delle circoscrizioni elettorali». (0030)

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