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L'ultima gaffe del Palazzo: il dg è morto ma firma

REGGIO CALABRIA Il dirigente deceduto firma la comunicazione con cui viene sconvocato il consiglio regionale per via, appunto, della sua stessa morte. Non volevamo crederci, leggendo, ci è parso che…

Pubblicato il: 09/06/2014 – 22:00
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L'ultima gaffe del Palazzo: il dg è morto ma firma

REGGIO CALABRIA Il dirigente deceduto firma la comunicazione con cui viene sconvocato il consiglio regionale per via, appunto, della sua stessa morte. Non volevamo crederci, leggendo, ci è parso che davvero non vi sia più un limite alla sciatteria e alla strumentalizzazione burocratica anche delle vicende umanamente più gravi. E invece è andata ancora una volta come non doveva andare. E ci ritroviamo, interdetti, davanti all’ennesima imperdonabile “gaffe” del Palazzo già noto alle cronache per i rimborsi folli, le spese scopiazzate, le ripetute censure della Corte Costituzionale e le dimissioni “fantasma” del governatore dimissionario da un mese e mezzo – oltre che condannato. E stiamo citando solo le notizie più fresche.
Il protocollo n. 27587 class. 232 datato 10 giugno 2014 (cioè oggi) e intestato “Consiglio regionale della Calabria – Settore segreteria assemblea” ha per oggetto la «Sconvocazione del Consiglio regionale»: la seduta prevista per domani, mercoledì 11 giugno alle 10, è rimandata a causa della tragica scomparsa – stamattina per un malore improvviso – del dirigente di Palazzo Campanella Nicola Lopez, evenienza che è sottintesa sebbene non venga citata nella comunicazione. Avrebbe ancor di più stonato con la firma in calce: “D’ordine del Presidente: il dirigente Nicola Lopez”.
Cedendo all’anti-politica montante – dopotutto, un motivo per cui monta ci sarà pure – verrebbe da esclamare: «Vergogna! Adesso tutti a casa».

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