Via libera della Ue all’iniezione di capitale pubblico da parte dell’Italia nell’aeroporto di Stretto, in Calabria: per l’antitrust europeo gli aiuti sono in linea con le norme europee sugli aiuti di Stato. In particolare, la Commissione ha concluso che le misure hanno rafforzato la connettività della Calabria, in linea con gli obiettivi Ue sul trasporto, senza distorcere la concorrenza. L’indagine risale al 2010, quando la Commissione volle valutare se l’iniezione di capitale alla società pubblica per la gestione dell’aeroporto sullo Stretto (Sogas) era in linea con le regole sugli aiuti di Stato.
La conclusione di Bruxelles è che il finanziamento ha contribuito allo sviluppo di una infrastruttura per il trasporto aereo sicura e sostenibile, in una regione dove l’accessibilità remota e la mobilità delle merci sottosviluppata pone problemi critici. L’aeroporto ha quindi chiaramente aiutato a migliorare la connettività della Calabria e il futuro sviluppo della Regione. L’aiuto inoltre non eccedeva le perdite subite dalla Sogas, e Stretto si trova a più di 100 km dall’altro aeroporto della Regione, il che limita le potenziali distorsioni del mercato. (0030)
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