MILANO Le prime sperimentazioni sul decollage, i primi capolavori di Mimmo Rotella, sono al centro di una grande mostra che si svolgerà dal 13 giugno al 31 agosto negli spazi di Palazzo Reale, a Milano. Attraverso 160 opere, viene ricostruito circa un decennio di attività del grande artista (dal 1953 al 1964), in un confronto che coinvolge anche altri protagonisti del ‘900, da Marinetti e Prampolini a Burri e Fontana, fino a Warhol e Pistoletto in un gioco di vicendevoli suggestioni, a sottolineare il contributo del maestro, la sua dimensione internazionale e la straordinaria originalità.
Intitolata “Mimmo Rotella. De’collages e retro d’affiches”, l’importante esposizione vuole offrire una puntuale ricognizione sull’attività iniziale del poliedrico artista, fino alla storica partecipazione alla XXXII Biennale di Venezia. Uno sforzo curatoriale e organizzativo portato a termine grazie ai prestiti concessi dalle maggiori collezioni pubbliche e private.
Tra i capolavori in mostra, figurano “Divertitevi a dare” (1959-60), “Le cachet” (1960), “Europa di notte” (1961), “Con un sorriso” (1962), “Marilyn” (1963), “Senza titolo” (1964), “Not in Venice” (1959). (0020)
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