REGGIO CALABRIA Sono 618 (e non 680 come era stato riferito in precedenza) i migranti soccorsi ieri dalla nave Etna della Marina militare al largo del Canale di Sicilia e giunti stamane a bordo della stessa unità nel porto di Reggio Calabria. È la prima volta che una nave militare impegnata nell’operazione Mare Nostrum fa scalo in Calabria. I migranti di cui 402 uomini, 104 donne e 112 minori stanno complessivamente bene. Due sono i barellati e due sono le donne incinte. C’è anche una persona con un sospetto pregresso infarto che è stata affidata alle cure dei sanitari. Gli immigrati sono di nazionalità somala, siriana, palestinese, marocchina e tunisina. A prestare loro le prime cure sono stati i medici dell’ufficio sanitario marittimo, aereo e di frontiera assieme a pediatri volontari. Impegnati anche agenti della polizia municipale e provinciale di Reggio Calabria e della Protezione civile, assieme a carabinieri, polizia e guardia di finanza. Cento saranno i migranti che verranno trasferiti immediatamente nel centro di prima accoglienza di Crotone, mentre i restanti saranno ospitati all’interno di due palestre messe a disposizione dal Comune di Reggio. (0030)
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