Arriveranno molto probabilmente tra il 2 e il 3 luglio, nel porto di Gioia Tauro, le armi chimiche di Bashar al Assad che ieri hanno lasciato la Siria. A dieci mesi dalla strage di Ghouta, le armi chimiche arriveranno nel porto calabrese per il trasbordo sulla nave Usa Cape Ray che le distruggerà. Sarà il ministro degli Esteri Federica Mogherini a rappresentare il governo durante le delicate operazioni di passaggio delle armi da una nave all’altra. E in occasione dell’arrivo dei mezzi incaricati di smaltire le armi chimiche provenienti dalla Siria, nei tre comuni su cui ricade l’area del porto, Gioia Tauro, San Ferdinando e Rosarno, saranno allestiti i Centri operativi comunali che seguiranno tutte le fasi del trasbordo per verificare che non ci siano problemi e, nel caso, allertare la popolazione. Nei tre Centri, che saranno allestiti nei rispettivi municipi, le operazioni di scarico saranno seguite via streaming. Il sindaco di San Ferdinando Domenico Madafferi ha reso noto che, per quanto lo riguarda, chiunque potrà seguire le operazioni dai monitor installati nell’ente.
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