GIOIA TAURO «Rinnoviamo la nostra richiesta al governo Renzi di convocare, il più presto possibile, un tavolo di confronto a Palazzo Chigi per affrontare i temi dello sviluppo del Porto, dell’area industriale e dell’intera Calabria, come la Zona economica speciale, il progetto di rigassificatore e l’ammodernamento infrastrutturale a cominciare da quello ferroviario». Lo affermano, in una nota, la segreterie generali della Cgil della Calabria e della Piana di Gioia Tauro prendendo spunto dal trasbordo delle armi chimiche siriane in programma il 2 luglio nel porto di Gioia. Nel comunicato la Cgil sottolinea «il ruolo dei lavoratori, la loro professionalità e serietà a garanzia della sicurezza e dell’efficienza in sinergia stretta con gli organi dello Stato e internazionali. Al presidente del Consiglio chiediamo anche, in occasione della presidenza italiana nel prossimo semestre europeo, di creare un osservatorio del Polo logistico e infrastrutturale nel Mediterraneo, che noi proponiamo sia localizzato a Gioia Tauro o in Calabria». «Infine – conclude la nota – nel valutare positivamente le conclusione del vertice europeo sulle politiche dell’immigrazione e sui flussi migratori, riteniamo di fondamentale importanza la localizzazione nell’area dello Stretto di una sede europea del programma Frontex». (0090)
x
x