Le prossime elezioni regionali rappresentano un passaggio decisivo per le “Prospettive Future” della Calabria. Siamo stanchi delle liti interne al Partito democratico, tutto ripiegato su se stesso, capace solo di strumentalizzare il disagio che pervade la società calabrese, istigare le fazioni interne e costruire nebulosità per alimentare sacche di clientelismo. La sfida è troppo alta e richiede l’assunzione di responsabilità da parte di tutti. Non siamo moralisti e comprendiamo le legittime aspirazioni politiche di chi ambisce alla poltrona di governatore, ma è giunta l’ora di superare gli sterili nominalismi.
Come associazione “Prospettive Future” abbiamo da subito parlato di programmi, di idee per risolvere le questioni più urgenti dei territori, di una possibile idea di sviluppo economico per creare lavoro; abbiamo raccolto espressioni di disagio territoriale regionale e proposto obiettivi per raggiungere una qualità migliore di vita nella nostra terra. Non basta l’esperienza amministrativa, ci vuole una rivoluzione culturale, un “cambiamento di verso”, vero, che coinvolga tutta la società civile, a partire dalle associazioni che operano nel territorio calabrese quasi come se fossero in trincea.
Nelle ultime settimane si sono susseguiti, da parte di noti esponenti del mondo economico, culturale e politico, gli appelli all’unità e al rinnovamento del Partito democratico, fino ad invocare il diretto interessamento del premier Renzi. Le pietre lanciate nello stagno hanno raggiunto l’obiettivo e nessuno può ormai nascondersi dietro un dito. Le liti sono viste, dal cittadino, come corsa al potere e/o alla poltrona, come avidità; è necessario che ciò venga smentito con i fatti, non si possono commettere sempre gli stessi errori, come nel passato, il popolo calabrese ne ha i tutti i diritti.
Se primarie devono essere, almeno la discussione sia incentrata sui contenuti, prima ancora che sull’appartenenza politica a una corrente o a un’altra. Ma sarebbe auspicabile che il Partito democratico individuasse all’unanimità un candidato alla presidenza della Regione capace di realizzare il rinnovamento della Calabria e di aprire nuove “Prospettive Future”. (0050)
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