REGGIO CALABRIA Sedici appezzamenti di terreno ubicati nei comuni di Taurianova e Cittanova, oltre alle quote sociali di un’impresa coinvolta utilizzata come vera e propria “cartiera” dedita esclusivamente all’emissione di fatture false sono stati sequestrati dai finanzieri della Compagnia di Palmi, su richiesta del procuratore Emanuele Crescenti e del pm Salvatore Dolce. Il sequestro, del valore stimato di 400mila euro è da inquadrare come naturale prosecuzione degli approfondimenti investigativi disposti in seguito all’operazione Principessa (2011), che aveva consentito di portare alla luce l’esistenza di una associazione per delinquere, finalizzata alla truffa per il conseguimento di erogazioni pubbliche, falso, emissione ed utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, costituita da un gruppo di imprenditori legati da vincoli familiari. I sequestri sono stati disposti a seguito di una complessa attività di polizia giudiziaria, cui è seguita un’accurata attività di verifica fiscale svolta nei confronti di una società operante nel settore edile, che ha portato alla denuncia del rappresentante legale e di altri 4 soggetti, per aver frodato il fisco per oltre un milione di euro e per il reato di appropriazione indebita. (0070)
a. c.
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