VIBO VALENTIA La Prefettura di Vibo ha inviato stamattina una circolare a tutti i sindaci della provincia indicando i criteri da adottare per il rilascio delle licenze per le manifestazioni pubbliche. In particolare gli amministratori locali vengono richiamati all’opportunità di raccordarsi preventivamente con le forze di polizia che presidiano il territorio di competenza. «Ciò – si legge infatti nella nota della Prefettura – anche al fine di evitare che le suddette manifestazioni pubbliche siano appannaggio di organizzazioni criminali, nelle quali e tramite le quali vengono, com’è noto, veicolati messaggi di clan mafiosi, di soggetti pregiudicati o di delinquenti abituali». Ogni anomalia di rilievo, aggiunge ancora il capo dell’Utg (Ufficio territoriale del governo) vibonese, Giovanni Bruno, «dovrà essere segnalata allo scrivente che, per l’occasione, provvederà a convocare apposite riunioni tecniche di coordinamento delle Forze di Polizia o di Comitati provinciali per l’ordine e la sicurezza pubblica, nell’ambito delle quali saranno esaminate le diverse problematiche emerse».
In relazione alle iniziative in cui è prevista l’accensione di fuochi artificiali, poi, la Prefettura rileva che, nonostante fosse già stata richiamata l’attenzione in questo senso, continua a constatarsi «uno scarso coinvolgimento» della Commissione tecnica per le sostanze esplodenti (di cui all’articolo 49 del Tuel) che a norma di legge dovrebbe fornire un parere preventivo al rilascio dell’autorizzazione.
Per queste ragioni i sindaci vengono invitati a richiedere il parere alla Commissione e le forze di polizia ad assicurare «un’attenta vigilanza sul territorio finalizzata alla prevenzione e repressione di eventuali fenomeni di abuso, che dovranno essere prontamente segnalati».
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