Sabato sera a Rovito è stato il giorno della protesta contro la discarica di Celico. Le strade del borgo silano sono state invase da centinaia di persone che hanno partecipato alla “fiaccolata per l’ambiente”, organizzata dal Comitato ambientale presilano. E’ rimasta vuota la “Primary zone” lo spazio che era stato riservato a eventuali presenze politiche. Nonostante l’assenza dei rappresentanti politici i manifestanti hanno inscenato un “inchino” verso <<le istituzioni e aziende che in tutti questi anni hanno fatto molto per violentare questo angolo di Sila>>. Per i manifestanti in quest’angolo di Sila ci si è trovati di fronte a una <<politica criminale che ha deciso di autorizzare la realizzazione di una discarica, in violazione della legge, nel polmone verde del meridione d’Italia>>.
La fiaccolata è terminata nella piazza principale di Rovito, dove sono state illustrate le prossime tappe della lotta contro lo sversamento illegale di rifiuti nella valle compresa tra il Pinto e il Cannavino. Al saluto del comitato contro la discarica di Bisignano è seguita la proiezione di un video realizzato dal Comitato ambientale presilano che, ripercorrendo le tappe seguite, ha narrato <<le responsabilità politiche gravi di chi ad ogni costo ha voluto la realizzazione di una discarica in un luogo ritenuto dal Corpo forestale dello Stato soggetto a vincolo e quindi non idoneo>>.
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