Morrone detta le condizioni agli alfaniani

LAMEZIA TERME Esistono posizioni divergenti sul possibile passaggio di esponenti dell’Ncd tra le fila di Forza Italia. A correggere il secco “no” di Nino Foti è il capogruppo azzurro in consiglio regionale, Ennio Morrone. «Qualora la notizia dovesse corrispondere al vero non potremmo che ritenerci soddisfatti. Innanzitutto, poiché Forza Italia è, per indole e costituzione, una formazione caratterizzata dall’apertura verso l’esterno, soprattutto verso i contributi di quanti si riconoscano in un partito moderato, liberale e popolare e poi, perché sarebbe la riprova della bontà della linea politica intrapresa, sia a livello nazionale che regionale». A condividere la linea di Morrone è anche l’assessore al Bilancio, nonché possibile candidato alla presidenza della Regione, Giacomo Mancini jr. Secondo alcune indiscrezioni, alcuni consiglieri regionali di Ncd si appresterebbero ad abbandonare il partito di Alfano per abbracciare Berlusconi. I nomi sarebbero quelli di Tilde Minasi, Fausto Orsomarso, Giovanni Dima e Nazzareno Salerno. Secondo Morrone, i nuovi arrivi dovrebbero però organizzarsi in un movimento parallelo: «È utile analizzare la questione facendo un discorso di più ampio respiro, ovvero, facendo un discorso di coalizione. Siamo infatti convinti che nel voler disegnare un fronte del centrodestra unito e compatto ai nastri di partenza, ove questi esponenti volessero aderire al nostro partito, una loro eventuale candidatura sarebbe più fruttuosa immaginarla in liste collaterali a quella di Forza Italia in modo da rafforzare e irrobustire un’unica grande federazione dei moderati calabresi capace di affermarsi ancora e guidare la regione nei prossimi anni».