Fi, oggi vertice “romano” con Berlusconi

Tra messaggi più o meno sibillini e rapporti di forza ancora non del tutto chiari, il centrodestra calabrese, in vista delle elezioni regionali di novembre, continua ad avere il problema del candidato da contrapporre agli avversari, che invece sono impegnati già da tempo nella corsa per le primarie. Dopo le uscite del senatore Tonino Gentile, che ha di fatto sdoganato l’autonomia di Ncd rispetto al centrodestra, dopo la risposta dell’assessore regionale Mimmo Tallini all’«Sos» lanciato da Mario Oliverio, e dopo i rumors – poi smentiti – su un imminente passaggio di truppe scopellitiane in Fi, il pallino sulla scelta del candidato a presidente della Regione sembra rimanere saldamente in mano ai berluscones.
Ma anche tra gli azzurri le matasse da dipanare sono diverse, e oltre alla decisione sul nome dell’aspirante governatore c’è da chiarire una volta per tutte i rapporti con Ncd. Per questo motivo la coordinatrice regionale Jole Santelli ha deciso, di comune accordo con Silvio Berlusconi, di convocare un vertice romano per discutere della “questione calabrese”. Alla riunione, che si terrà oggi alle 18,30, parteciperà lo stesso Berlusconi, la coordinatrice regionale e i suoi vice, Nino Foti, Roberto Occhiuto, Pino Galati e Wanda Ferro. Difficile dire se dal vertice uscirà il nome del candidato, ma certamente l’intervento del leader potrebbe fare chiarezza sul nodo delle alleanze e sull’atteggiamento da tenere con gli “alleati” alfaniani che, a Roma, continuano a sostenere il governo Renzi.