VIBO VALENTIA «Ora la misura è davvero colma. Non bastava aver escluso la componente renziana da ogni discussione e aver apposto il simbolo del Partito democratico su una lista composta da almeno quattro amministratori appartenenti ad altri partiti. Il segretario provinciale Mirabello è andato anche oltre ogni più malaugurata previsione. Apprendiamo, infatti, con sconcerto, che nella lista che concorrerà alle prossime elezioni provinciali di Vibo Valentia con il simbolo del Pd, è stato addirittura inserito un consigliere comunale di Mileto, tale Salvatore Vallone, già dichiarato incandidabile in primo e secondo grado». È quanto si legge in una nota firmata dall’area Renzi di Vibo Valentia.
«Sulla sua candidatura – proseguono i renziani – vi è inoltre già da registrare la pronta iniziativa del prefetto di Vibo Valentia, Giovanni Bruno, che, nella giornata di ieri, ha opportunamente invitato il presidente del Consiglio comunale di Mileto a procedere all’immediata surroga di Vallone dall’assise comunale. Questo, da democratici che hanno a cuore le sorti del partito, davvero non lo possiamo sopportare. Violare la legge e tentare di candidare un’incandidabile, responsabile dello scioglimento per mafia di un comune, è un comportamento che non può essere tollerato oltre che un’ignominia che il nostro partito non merita. E che non può non dar seguito a conseguenze politiche. Pertanto chiediamo un immediato intervento del segretario regionale del partito, Ernesto Magorno, invitando il segretario provinciale Michele Mirabello a ritirare la lista dalla competizione elettorale e a rassegnare le sue dimissioni».
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