Speranza: «A Vibo solo parole e accordi di potere»

CATANZARO «Il risultato delle prime elezioni provinciali a Vibo Valentia, effettuate con il nuovo sistema elettorale, è andato oltre le peggiori previsioni. La politica e la differenza tra idee e proposte diverse sono spariti in un sol colpo, così come le formazioni politiche che dovrebbero essere in competizione tra loro».
Lo afferma in una nota il candidato alle primarie del centrosinistra per la presidenza della Regione, Gianni Speranza. «Al loro posto – aggiunge – sono venuti avanti solo accordi di potere, ovviamente trasversali, con possibili ricadute addirittura sulle primarie. A terra le macerie di un centrosinistra e in particolare di un Pd diviso e lacerato. Ora “l’accordone”, come è stato definito, sembra essere figlio di nessuno. Nuvole di belle parole per coprire pratiche vecchie, vecchissime».
«La vicenda delle elezioni provinciali di Vibo– ha continuato l’interessato – è abbastanza emblematica: i due candidati del Pd alle primarie si accusano a vicenda di inciuci e di complotto con il nemico, però nessuno dei due vede le candidature impresentabili nelle liste dei propri sponsor locali, gli accordi trasversali con questo o con quel pezzo di partito o di notabilato del centro destra».
«Di fronte ad un centro destra impresentabile – conclude Speranza – ci vorrebbe un altro passo, una trasparenza massima. Mi auguro che domenica prossima le primarie possano essere anche in Calabria una festa della democrazia, senza che si corra il rischio di assistere all’assalto ai seggi da parte di truppe di questo o di quel notabile locale abituato a portare avanti accordi sottobanco».