Palamara: «Sostegno alla candidatura di Wanda Ferro»
LAMEZIA TERME «Sulle voci che ultimamente continuano a sentirsi e a tenere banco e rguardanti il passaggio di politici dall’Udc o Ncd in Forza Italia, vorremmo dire la nostra». A parlare sono i…

LAMEZIA TERME «Sulle voci che ultimamente continuano a sentirsi e a tenere banco e rguardanti il passaggio di politici dall’Udc o Ncd in Forza Italia, vorremmo dire la nostra». A parlare sono i componenti coordinamento provinciale del Mir, che per mezzo di una nota si sono soffermati sui “rumors” che vorrebbero il trasferimento di esponenti centristi verso la coalizione di centro-destra.
«All’indomani del pronunciamento di Berlusconi sul no ai traditori – afferma, in particolare, Carmelo Palamara – ci suona male sentire che alcuni “pezzi”, forse già avariati prima della scadenza, vorrebbero ugualmente transitare in Forza Italia. Si parla – prosegue – di qualche cosentino, di qualche vibonese e anche di qualche Reggino, ma soprattutto si parla di Udc che, sicuro di una propria debacle elettorale, tenta accordi anche con l’inferno, pur di ottenere un scranno tra i banchi del prossimo consiglio regionale»
«Se per questi – continua Palamara – non dovesse valere la regola del no, dettata dal Cavaliere e anche dal Pd, da quanto riportano i bene informati se non addirittura prezzolati personaggi vicini alla politica nostrana, perché deve valere per gli altri? Una cosa è certa e va detta, per la prima volta ci troviamo davanti un candidato a presidente: forte, tosto, capace di riconoscere che il vero concetto della politica è quello del saper mediare, ma soprattutto bisogna evidenziare che è una donna ed in quanto tale è dotata di anima ed intelligenza, cose queste che i predecessori hanno dimostrato di non possedere per come ci hanno ridotto.
Un invito va rivolto alla candidata presidente Wanda Ferro, pregandola di valutare bene se senza la coalizione Ncd-Udc si è capaci lo stesso di portare a casa il risultato sperato, sul quale, al momento, rimaniamo molto scettici, ma comunque sia siamo pronti ad incominciare la battaglia».
«Non intendiamo stravolgere quanto già da altri pianificato, ma non possiamo neppure, a due giorni dalla presentazione delle liste tentare, motu proprio, l’autolesionismo. Se si va decisi su una decisione quella è e quella deve restare per non sbagliare passo ancor prima di cominciare. Il mir sarà accanto in questa campagna elettoralle a Ferro, in quanto le riconosce molta determinazione, ma attenzione a lasciar spazio ad altri, potrebbero “involontariamente” procurare agli ansiosi la cosi detta “fuitina”».
«Inoltre – continua l’interessato – c’è ancora margine di tempo prima della presentazione delle liste, per riflettere sul da farsi. Il Mir è consapevole che lei si assumerà oneri ed onori in questa battaglia elettorale, come è pur giusto che sia lei a scegliere i compagni di viaggio; è giusto pure ricordare che in 20 anni di storia Forza Italia ha subito tradimenti ma, a nostro modesto avviso, non vanno ricordati solo questi ultimi. Perché, quindi, scegliere l’incerto e causare vittime innocenti quale appunto i nostri elettori che, ridotti alla fame già con la paternità Monti, oggi nutrono la speranza che la Ferro possa essere la panacea in una legislatura regionale diversa da quella appena finita, e tutti sappiamo com’è finita».
«Quello che chiediamo – conlude Palamara – e di pensare al futuro della Calabria che con la sinistra al governo non potrà fare altro che inginocchiarsi ulteriormente. Chiediamo che si ascoltino le urla provenienti dal territorio e che si lascino da parte tutte le beghe interne. Volete mettere la soddisfazione dello smussare molti degli angoli e l’assunzione di responsabilità nel voler far rinascere la nostra regione? Non ci venite a dire che trovereste più stimolante fare cinque anni di opposizione. Per cui, se c’è da adottare una regola quella deve valere per tutti, dal primo dell’Ucd all’ultimo dell’Ncd».