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Vibo, sbarcati 729 migranti

VIBO VALENTIA È giunto alle 20.15 al porto di Vibo Marina, al pontile Vespucci, il pattugliatore “Sirio” della Marina militare con a bordo 729 migranti di varie nazionalità, tra cui siriani e …

Pubblicato il: 21/10/2014 – 9:18
Vibo, sbarcati 729 migranti

VIBO VALENTIA È giunto alle 20.15 al porto di Vibo Marina, al pontile Vespucci, il pattugliatore “Sirio” della Marina militare con a bordo 729 migranti di varie nazionalità, tra cui siriani e marocchini. I migranti sono in buone condizioni di salute, a parte qualche caso di scabbia accertato dagli operatori sanitari.
L’operazione, che rientra nell’ambito del programma “Mare nostrum”, è stata coordinata dalla Capitaneria di porto locale e dai carabinieri guidati dal capitano Diego Berlingieri, con l’ausilio di forze dell’ordine e protezione civile. A bordo c’erano 98 donne e 44 bambini. I migranti erano stati, prima di approdare a Vibo Marina, a Malta, dove erano distribuiti su tre barconi e avevano provato, senza esito, a sbarcare. 

A Vibo Marina è invece scattata l’allerta della Croce rossa, che ha avviato le procedure di accoglienza con il montaggio di tre tende per gestire la situazione di emergenza: una medica, una per ospitarli e una per vestirli. Una equipe di medici, inoltre, ha atteso i migranti per effettuare controlli accurati sulle donne, visto che nel corso dello scorso sbarco sarebbero state appurate su alcune di esse violenze fisiche.
Le prime procedure di soccorso sono state effettuate a bordo e sulla banchina, mentre le ultime, prima dello smistamento, sono state effettuate nell’ex area “Sovrana” della protezione civile, generalmente adibita all’elisoccorso.
I migranti saranno poi ospitati in varie strutture della zona, tra cui il “San Leonardo”, “Santa Venere”, il palazzetto di Vibo Marina e alcune strutture ricettive di Briatico già messe a disposizione nel corso degli scorsi sbarchi.
I primi a salire sul barcone sono stati gli operatori della Croce rossa, mentre sotto, per gestire i primi soccorsi,sono rimasti i dottori e la polizia scientifica. Gli operatori erano tutti equipaggiati per gestire possibili rischi sanitari.
Si tratta del terzo sbarco che si verifica a Vibo nel giro di un mese: un’altro, altrettanto importante per numero di migranti a bordo, è previsto per le prossime settimane.

 

Zaira Bartucca
z.bartucca@corrierecal.it

 

 

 

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