REGGIO CALABRIA Alla fine è toccato a prefetto Claudio Sammartino intervenire per venire a capo dl rompicapo Atam, la municipalizzata interamente di proprietà del Comune di Reggio Calabria che si occupa del trasporto pubblico nella città e nell’immediato hinterland. Da mesi sull’orlo del fallimento, appesa fino al prossimo 5 novembre alla domanda di concordato in bianco presentata dai vertici per bloccare l’istanza di fallimento presentata dalla Procura, è sul personale che l’azienda sta scaricando i propri travagli finanziari. Da oltre quattro mesi, denunciano i lavoratori, attendono le proprie spettanze, per un totale di circa cinquemila euro a testa. Tuttavia, la mancata erogazione – fanno sapere i sindacati – non sarebbe dovuta all’insufficiente liquidità dell’azienda ma al mancato rilascio del Durc – il Documento Unico di Regolarità Contributiva -da parte dell’Inps, che sta provocando il ritardo nell’erogazione degli stipendi. Una situazione di cui è stato informato in mattinata il prefetto Sammartino, che ha invitato l’Assessore Regionale competente, l’Amministrazione Comunale e la stessa ATAM ad individuare, quanto prima, un percorso risolutivo delle problematiche procedimentali che ostacolerebbero la corresponsione delle retribuzioni.
A.C.
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