La Cgil scende in piazza contro Renzi

CATANZARO «Abbiamo molto apprezzato il tuo invito, insieme ad altre forze economiche e sociali, a un confronto propositivo sul programma che caratterizzerà il tuo impegno nella campagna elettorale per l’elezione del prossimo presidente della Regione e del nuovo consiglio regionale». È quanto scrive la segreteria regionale della Cgil in una lettera aperta al candidato a governatore del Pd, Mario Oliverio. «Ti auguriamo – prosegue la missiva – tutto il bene possibile per la tua sfida per cambiare la Calabria, dopo il disastro che ci lascia la giunta Scopelliti».
«Come tu ben sai – prosegue la nota del sindacati – in questo momento siamo in una fase di contrasto profondo con il governo Renzi, la sua politica per il Sud, e le sue scelte nel patto di stabilità che penalizzano molto la Calabria e non l’aiutano ad uscire dalla crisi. Gli spot di questi mesi del presidente del consiglio non hanno mosso niente, e sono largamente vacui e irrealizzati. Un governo che aggredisce i lavoratori di Terni che lottano per difendere l’occupazione e la prospettiva industriale, ci fa ritornare ai tempi più bui dello “scelbismo”».
«Per tutte queste ragioni – proseguono gli interessati – riteniamo che non esistano le condizioni per un incontro e un confronto positivo sul futuro della Calabria. Cogliamo l’occasione – aggiunge la Cgil – per annunciarti una fase di mobilitazione verso lo sciopero generale che caratterizzerà l’azione della Cgil nella nostra regione, a cominciare dalla venuta del presidente Renzi prevista per il giorno 7 novembre. Sarà una giornata difficile, ma per far emergere l’abbandono della Calabria da parte del governo Renzi e, come rileva il rapporto Svimez, la condizione economica, reddituale, occupazionale della Calabria – concludono – largamente negativa».