Skip to main content

Ultimo aggiornamento alle 22:51
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 2 minuti
Cambia colore:
 

La denuncia di Oliverio: «Un candidato alle regionali ricatta i lavoratori»

LAMEZIA TERME Ci sarebbe chi, nel corso di questa campagna elettorale per le regionali, usa il proprio ruolo istituzionale per “ricattare” imprese e lavoratori. E questo qualcuno sarebbe anche un can…

Pubblicato il: 05/11/2014 – 17:31
00:00
00:00
Ascolta la versione audio dell'articolo
La denuncia di Oliverio: «Un candidato alle regionali ricatta i lavoratori»

LAMEZIA TERME Ci sarebbe chi, nel corso di questa campagna elettorale per le regionali, usa il proprio ruolo istituzionale per “ricattare” imprese e lavoratori. E questo qualcuno sarebbe anche un candidato consigliere. La denuncia parte direttamente da Mario Oliverio. «C’è qualche ispettore forestale – argomenta – che in questi giorni sta percorrendo in lungo e in largo la provincia di Cosenza parlando della necessità di liberarsi dal feudalesimo. Lo invito, se vuole davvero contribuire a liberare questa terra dai rapporti feudatari che la soffocano, a essere coerente fino in fondo. Non si può essere, allo stesso tempo, candidati alle elezioni regionali e continuare a esercitare le funzioni di ispettore forestale, convocando presso i propri uffici allevatori e imprese boschive. Chi si trova in queste condizioni ha il dovere di dimettersi. Non si può utilizzare una postazione istituzionale per ricattare i lavoratori e le imprese».
Allo stesso modo, spiega Oliverio, «non si possono pubblicare bandi e avvisi regionali per illudere e recuperare personale promettendo immissioni in ruoli apicali e promozioni così come sta avvenendo anche nelle aziende sanitarie. C’è una mobilitazione delle strutture pubbliche della Regione utilizzate per la ricerca del consenso che fa paura. Tutto questo è insopportabile».
Secondo il candidato governatore del centrosinistra «questi sono i metodi che allontanano i cittadini dalla politica, producendo danni irreparabili. Di questa politica fatta di personalismi, clientele e favori bisogna definitivamente liberarsi, per inaugurare, finalmente, una nuova stagione che abbia nel rispetto e nella ricerca del bene comune i suoi principi fondamentali».

Argomenti
Categorie collegate

x

x