Omicidio Morelli, custodia cautelare per il presunto assassino
CATANZARO Resta in carcere Marcello Amato, catanzarese di 39 anni sottoposto a fermo di indiziato di delitto per l’omicidio del 33enne Alessandro Morelli, raggiunto da colpi d’arma da fuoco in un agg…

CATANZARO Resta in carcere Marcello Amato, catanzarese di 39 anni sottoposto a fermo di indiziato di delitto per l’omicidio del 33enne Alessandro Morelli, raggiunto da colpi d’arma da fuoco in un agguato avvenuto giovedì mattina nel quartiere “Santa Maria” di Catanzaro. Lo ha deciso il giudice per le indagini preliminari del capoluogo, Pietro Scuteri, davanti al quale Amato, affiancato dagli avvocati Gregorio Viscomi e Luigi Falcone, si è avvalso della facoltà di non rispondere all’interrogatorio di garanzia. Il gip ha convalidato il fermo dell’indagato e poi ha disposto per il 39enne la custodia cautelare in carcere, ravvisando i gravi indizi di colpevolezza a suo carico. La difesa dovrà adesso decidere se ricorrere al tribunale del riesame, impugnando eventualmente l’ordinanza cautelare.
Intanto, proseguono le indagini sull’assassinio del 33enne catanzarese Alessandro Morelli, vittima di un agguato avvenuto giovedì mattina nel quartiere “Santa Maria”, dove l’uomo è stato raggiunto da colpi d’arma da fuoco, e che nell’immediatezza hanno portato al fermo di Amato.
Il sostituto procuratore della Repubblica del capoluogo, Paolo Petrolo, ha inoltre conferito alla dottoressa Federica Colosimo l’incarico per l’esame autoptico sul cadavere di Morelli, la cui esecuzione avrà inizio lunedì alle ore 15. Saranno presenti all’autopsia anche i consulenti delle parti offese, identificate nei genitori e inoltre nelle sorelle e nei fratelli della vittima, che sono rappresentate dagli avvocati Piero Chiodo, Sergio Lucisano, Francesco Saladino, Giuseppe Trivolo, Antonio Maida, Vittorio Ranieri, Antony Vero, Nunzio Sigillo.