«Lo sblocco del turn over? Dietro c'è un lungo processo»

REGGIO CALABRIA «L’ignoranza regna padrona». Lo ha detto il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, rispondendo alle domande dei giornalisti sulla possibilità di aver compiuto una «mossa elettorale» in vista delle regionali di domenica prossima. «Come dovrebbero sapere chi si occupa di sanità e di cosa pubblica – ha detto il ministro – per sbloccare il turn over c’è stato un lungo processo che è durato praticamente un anno, e che è stato fortemente accompagnato dal ministero della Salute e dai commissari. Siamo arrivati ad avere tutte le misure per poterlo effettuare. Non è un annuncio, ma una realtà, addirittura per una cifra molto importante». «Sono molto fiduciosa per la Calabria – ha proseguito Lorenzin – soprattutto per un motivo: noi come Ncd stiamo lavorando seriamente e spero che avremo un ottimo risultato. La Calabria – ha aggiunto – è veramente a un bivio: può scegliere cosa diventare, e credo che mai come questa volta i calabresi siano padroni del proprio destino. Sono venuta qui, ho fatto un lungo giro, sono rimasta molto soddisfatta perché mi è piaciuta l’accoglienza. Le persone erano tutte molto desiderose di capire quello che stava accadendo, di partecipare a un processo di rinnovamento».
«Adesso – ha continuato il ministro della Salute – dobbiamo razionalizzare e creare la rete, così come abbiamo proposto a partire dal primo gennaio, aumentare la qualità e la produttività delle strutture in modo da dare fiducia ai cittadini per evitare migrazioni inutili come quelle ortopediche, per la tiroide, oltre ad abbassare il dato oncologico che comporterebbe per la Calabria anche recuperare le risorse da reinvestire nella propria organizzazione territoriale», ha concluso.