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«Noi non siamo i soliti politici»

CATANZARO Chiusura della campagna elettorale anche per il Movimento 5 Stelle a Catanzaro, dove, in piazza, oltre al candidato alla presidenza della Regione, Cono Cantelmi, erano presenti i par…

Pubblicato il: 21/11/2014 – 21:36
«Noi non siamo i soliti politici»

CATANZARO Chiusura della campagna elettorale anche per il Movimento 5 Stelle a Catanzaro, dove, in piazza, oltre al candidato alla presidenza della Regione, Cono Cantelmi, erano presenti i parlamentari calabresi Nicola Morra, Dalila Nesci, Paolo Parentela e Federica Dieni, la senatrice pugliese Barbara Lezzi e l’europarlamentare Laura Ferrara.

“In questi mesi di campagna elettorale – ha dichiarato Cantelmi – ho avuto a che fare con la solita politica. Candidati assieme a me sono gli stessi politici che sono stati sulla scena amministrativa negli ultimi quaranta anni. A loro ho provato a dire di tenere solo 2.500 euro al mese, di restituire i rimborsi elettorali, di fare due mandati e andare a casa, di non candidare i pregiudicati, nessuno ha risposto si’. Abbiamo bisogno di politici che sta sulla strada e non sulla tastiera del pc”.

“La scelta di chiudere in piazza non è casuale – ha detto Parentela – perché noi abbiamo la fortuna di avere un rapporto diretto con la piazza e questo perché possiamo farlo a testa alta, mentre la politica che ci governa non può farlo, non ha il coraggio di farlo. La politica è un servizio civile, non è un lavoro a tempo determinato. Le nostre armi saranno il sorriso, la condivisione, la trasparenza, tutto per riprenderci l’orgoglio, la dignità e la Calabria”.

“Renzi – ha sostenuto Dieni – ha paura dei cittadini. Loro chiudono le campagne elettorali in Calabria al chiuso perché la gente ora sta capendo e temono le reazioni. Noi diciamo sì alle idee che per noi vengono prima delle persone. Il governo fa promesse e non le mantiene e la colpa è anche la nostra. Siamo rassegnati e per questo non andiamo a votare. Quello che vi chiediamo è di metterci alla prova. Noi denunceremo tutto il marcio che c’è. Lo abbiamo fatto dall’esterno figuriamoci dall’interno. Denunceremo il malaffare e il marcio”.

Per Dalila Nesci “le elezioni regionali sono per M5S una grande opportunità. Siamo stati in tutta la Calabria e abbiamo capito come loro abbiano millantato di essere il nuovo, mentre sono il vecchio. Noi siamo al servizio dei cittadini e siamo qui sempre. Renzi viene solo in campagna elettorale e mortifica i calabresi”.

“Le nostre regioni – ha sostenuto Lezzi – sono svantaggiate perché sono saccheggiate e continueranno a esserlo anche in futuro se non ci diamo una svegliata. Il Sud non può più accettare di essere soffocato dalla mafia. Colpiamo loro e risolveremo i nostri problemi”.

“Il modo di fare della vecchia politica – ha dichiarato Morra – rende le persone schiave. Chi si sottomette dovrà sempre dire grazie per le briciole lanciate dal tavolo del potere. Noi siamo liberi. In questi mesi i parlamentari che sono su questo palco hanno messo da parte 400-500mila euro. Sapete con quei soldi se avessimo voluto quanta gente ci sarebbe stata in questa piazza? E invece li abbiamo dati alla piccola e media impresa. Hanno detto che noi dovremmo imparare da loro, che siamo inesperti di burocrazia. Ma da chi dovremmo imparare? Da chi in questi anni ha riempito le proprie tasche? Riprendiamoci la dignità”.

A concludere la manifestazione Laura Ferrara, secondo cui “solo se non ci abbattiamo riusciremo ad ottenere il bene per i cittadini calabresi. Riappropriamoci dei nostri diritti”.

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