Stasi a Cretu: «Por non trasmesso a causa della riduzione di risorse»
REGGIO CALABRIA «Il programma operativo è già formalizzato, e la nostra posizione è già stata manifestata ai candidati alla presidenza della giunta. Gli Uffici, intanto, sono pronti all’inserime…

REGGIO CALABRIA «Il programma operativo è già formalizzato, e la nostra posizione è già stata manifestata ai candidati alla presidenza della giunta. Gli Uffici, intanto, sono pronti all’inserimento del nuovo testo che risponde ai criteri di ammissibilità e coerenza con gli orientamenti comunitari». La presidente facente funzione della Regione Antonella Stasi, ha scritto al commissario per la Politica regionale della commissione europea, Corina Cretu, in merito alle dichiarazioni apparse sulla stampa relative alla trasmissione del Por Calabria 2014/2020 agli Uffici comunitari.
La Stasi, nel dettaglio, ha ribadito quanto già comunicato negli scorsi giorni al sottosegretario Delrio. La Regione ha infatti formalizzato il Programma nel sistema informativo lo scorso 22 luglio, nel pieno rispetto dei tempi previsti dai regolamenti «La mancata trasmissione – sottolinea l’interessata – è imputabile alla indeterminatezza che si è creata sul livello di risorse nazionali di cofinanziamento. Gli Uffici del ministero infatti, prosegue la nota, non hanno trasmesso il Por alla commissione, in quanto il governo intendeva ridurre la quota di risorse nazionali (dal 50 al 25%) che servono a cofinanziare il Programma».
«La Regione ha poi chiesto al governo l’adozione di un provvedimento che garantisca che le risorse che non saranno destinate al cofinanziamento saranno comunque destinate al territorio regionale nell’ambito di un programma di sviluppo parallelo che risponda alle stesse priorità degli interventi finanziati dalla Commissione europea. Il 14 novembre scorso, è scritto ancora nella nota, la Regione ha condiviso con il governo alcune modifiche alla delibera Cipe che dovrà definire criteri e modalità per l’utilizzo delle risorse di cofinanziamento. La Regione, precisa la presidente, «è in attesa della formalizzazione delle decisioni. Questa posizione è stata già manifestata ai candidati alla presidenza della giunta, e gli Uffici sono pronti all’inserimento del nuovo testo, che risponde ai criteri di ammissibilità e coerenza con gli prientamenti comunitari. Sono sicura che il buon lavoro svolto faciliterà il negoziato con la commissione, consentendo l’avvio del Programma entro la primavera del prossimo anno», conclude.