Lanzetta: «Si facciano vive le Istituzioni»
REGGIO CALABRIA «Si tratta di minacce vili e inquietanti che colpiscono chi, come Lombardo, compie ogni giorno il suo lavoro con coraggio e determinazione, a servizio dello Stato, per assicurare la g…

REGGIO CALABRIA «Si tratta di minacce vili e inquietanti che colpiscono chi, come Lombardo, compie ogni giorno il suo lavoro con coraggio e determinazione, a servizio dello Stato, per assicurare la giustizia e combattere la criminalità organizzata». Lo ha detto il ministro per gli Affari regionali e le autonomie Maria Carmela Lanzetta, in seguito alle intimidazioni ricevute dal magistrato della Direzione distrettuale antimafia di Reggio di Calabria Giuseppe Lombardo. «Ora – continua Lanzetta – è necessario che le istituzioni e la società civile facciano sentire il loro sostegno e la loro vicinanza a Lombardo, al pm Pier Paolo Bruni e al giudice di Latina Lucia Aielli, che lottano quotidianamente per affermare il principio della legalità nel nostro Paese, per tutti noi e per la nostra democrazia».