CITTÀ DEL VATICANO Da Nord al Sud, dal presepe ispirato all’opera dell’Arena di Verona all’albero che verrà acceso con le note di “Calabrisella”. Festa quasi “nostrana” quella che si terrà domani pomeriggio a Piazza San Pietro. L’albero, che è stato trasportato nei giorni scorsi da Fabrizia in elicottero, sarà illuminato, e il presepe verrà mostrato al pubblico. Altra novità di quest’anno, la nuova illuminazione della cupola e della facciata al led. La calabria e il Veneto saranno le regioni protagoniste dell’evento e infatti, tra le autorità, oltre ai rappresentanti della Santa Sede (il presidente del governatorato, il cardinale Giuseppe Bertelo e l’arciprete della Basilica di san Pietro, il cardinale Angelo Comastri), ci saranno in Vaticano il presidente della Regione Mario Oliverio e il sindaco di Verona Flavio Tosi.
Curiosa la caratteristica dell’albero: proveniente dalla provincia di Vibo Valentia, è composto da due tronchi uniti tra di loro. Il presepe sarà invece all’insegna dell’opera, genere musicale prediletto da Papa Francesco.
Ad allestire la Natività, è stata invece la Regione Veneto e in particolare Verona, che ha utiilizzato per l’occasione la scenografia di un’opera lirica, “Elisir d’amore” di Gaetano Donizetti. A completare gli addobbi natalizi, come accennato, ci sarà l’ illuminazione a tecnologia led realizzata da Acea, che consentirà, non solo una nuova immagine alla basilica, ma anche un risparmio energetico, pari al 70% dei costi. L’appuntamento e’ in piazza San Pietro alle 16. Previsto il saluto ufficiale e parecchi intermezzi musicali tipici della tradizione natalizia, come “Adeste fideles”, e “Tu scendi dalle stelle”. Non mancheranno un riferimento all’Arena di Verona, con il “Nabucco”, e un richiamo alla tradizione popolare della regione che ha donato l’albero con “Calabrisella”.
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