Emergenza sicurezza a Donnici, i cittadini e la politica si mobilitano
COSENZA È allarme sicurezza a Donnici, piccola frazione in provincia di Cosenza, da dicembre teatro di una serie di furti e rapine che stanno terrorizzando la popolazione. L’ultimo episodio riguarda…

COSENZA È allarme sicurezza a Donnici, piccola frazione in provincia di Cosenza, da dicembre teatro di una serie di furti e rapine che stanno terrorizzando la popolazione. L’ultimo episodio riguarda la tabaccheria del paese, rapinata ieri sera attorno all’orario di chiusura da uomini armati che hanno fatto rapidamente perdere le proprie tracce, ma nel corso delle festività sia privati cittadini che proprietari di attività commerciali si sono visti portare via soldi, gioielli, incassi e preziosi. Un’escalation che non si è fermata neanche la sera della vigilia di Natale, quando uno sventurato proprietario si è visto svaligiare la casa di tutto quanto ci fosse di valore e che oggi fa mobilitare tanto i cittadini come la politica. Il capogruppo Pd in consiglio comunale, Marco Ambrogio ha annunciato che già domani protocollerà una richiesta di convocazione del civico consesso sulla questione, specificando che l’assemblea di dovrà tenere sul territorio Donnicese nell’auditorium delle vigne «in modo da dare un segnale tangibile delle istituzioni contro questi spiacevoli avvenimenti». L’assessore alla qualità della vita Massimo Bozzo ed il consigliere comunale Francesco Spadafora hanno invece annunciato che domani inoltreranno una missiva al Questore di Cosenza, Luigi Liguori, per far presente l’enorme senso di disagio e preoccupazione che, da venti giorni, i cittadini della frazione di Donnici stanno vivendo.
La popolazione però nel frattempo non rimane a guardare. Proprio oggi si è tenuta un’assemblea pubblica per decidere le possibili strade da perseguire per arginare quanto più possibile l’ondata criminale. Mentre un pool di avvocati si sta occupando di redigere delle comunicazioni da inviare alle istituzioni, sollecitando maggiori controlli da parte delle forze dell’ordine sia nelle ore diurne che in quelle notturne, i cittadini si sono dati appuntamento per domani alle 19:00 per una fiaccolata che si svolgerà lungo le strade del paese. Una manifestazione – si legge nella nota congiunta inviata dalla parrocchia San Michele Arcangelo, dall’Azione Cattolica, dalle associazioni Vivi Donnici e associazione Culturale Donnicese, insieme al circolo Acli Fiego -«alla quale la popolazione gradirebbe la partecipazione delle istituzioni, simbolo questo di sinergia nella risoluzione tempestiva dei problemi».
Il problema – continuano nella nota parrocchia e associazioni, anticipando l’intenzione di convocare un incontro sulla pubblica sicurezza alla presenza di istituzioni e rappresentanti delle forze dell’ordine – «non sono solo i furti. Nella notte di domenica 5 gennaio un guasto ha mandato in tilt il contatore centrale che regola l’illuminazione pubblica di Donnici Inferiore lasciando l’intera zona nell’oscurità. Il pronto intervento dei vigili del fuoco ha placato le fiamme che fuoriuscivano dalla cabina, ma nonostante l’incendio sia di matrice dolosa, l’intera comunità non si sente di escludere un possibile collegamento tra quanto accaduto e la rapina al tabaccaio. Che si tratti di un evento provocato volontariamente o non, vista la delicata situazione è necessario un intervento tempestivo che riduca quanto più possibile tempi e modalità per ottenere nuovamente l’illuminazione pubblica. Intanto i privati cittadini per le prossime notti mettono a disposizione la loro energia elettrica pur di illuminare ogni spazio esterno alle case».