La delibera sulla Pet non è illegittima

Leggiamo – non senza stupore – che il consigliere comunale Giuseppe Mazzuca nel contestare al facente funzioni direttore generale dell’Asp di Cosenza Luigi Palumbo alcune delibere emesse – a dire del consigliere Mazzuca – in maniera illegittima da soggetto privo del relativo potere – inserisce anche una che ci riguarda ed è la delibera n. 1/2015 che, recependo la conclusione di un’istruttoria durata ben cinque anni, esprime solo parere favorevole e non delibera l’autorizzazione all’esercizio della Pet/TC installata – a spese private e senza oneri per la P.A. nella nostra struttura.
Vale solo la pena ricordare che tanti si sono spesi per segnalare l’inspiegabile (o forse spiegabilissimo, dipende dai punti di vista) ostruzionismo frapposto dagli uffici preposti avverso la richiesta di dotare la città e la provincia di Cosenza di una attività diagnostica “salvavita”, non presente nelle strutture pubbliche, e così di abbattere – a costi dimezzati – le liste d’attesa e l’emigrazione sanitaria prodotte a costi doppi dalla perdurante assenza della Pet/TC a Cosenza.
Tra essi anche il consigliere comunale Mazzuca al quale, dato atto di essere sempre vigile e attento sulle questioni sanitarie, vogliamo ribadire che la delibera non è illegittima ma è un atto dovuto a conclusione di un’istruttoria che dopo cinque anni riconosce due diritti: il nostro a erogare la prestazione Pet/TC e quello dei cittadini a ottenere il servizio subito e senza spendere soldi in viaggi, alberghi e permanenze in altre città.
In ogni caso se l’osservazione del consigliere Mazzuca fosse corretta – per la non legittimazione del dottor Palumbo alla firma – non ci opporremo ad alcuna revoca ma l’atto dovuto dovrebbe essere subito riemesso dall’organo competente.
Attendiamo con ansia che la Regione Calabria prenda atto di questo parere ed emetta – finalmente – il conseguente decreto di autorizzazione.

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