Economia, la Calabria fanalino di coda
LAMEZIA TERME La Calabria si conferma tra le regioni maggiormente disagiate. È quanto si evince dagli ultimi conti territoriali dell’Istat. Tuttavia, rispetto al 2011, fa notare l’istituto, si è…

LAMEZIA TERME La Calabria si conferma tra le regioni maggiormente disagiate. È quanto si evince dagli ultimi conti territoriali dell’Istat. Tuttavia, rispetto al 2011, fa notare l’istituto, si è registrata una riduzione in tutte le regioni italiane, con l’eccezione di Bolzano e della Campania. In particolare, a livello regionale o di provincia autonoma, risulta in testa Bolzano, con un Pil per abitante di 39,8 mila euro, seguito da Valle d’Aosta e Lombardia (rispettivamente con 36,8 e 36,3 mila euro). All’ultimo posto della graduatoria, si trova proprio la Calabria con 15,5 mila euro, un valore del 61% più basso rispetto a Bolzano e del 57% sulla Lombardia. Tra le province, Milano è la più ricca, mentre tra le più povere – assieme a Medio Campidano, Agrigento e Barletta-Andria-Trani – c’è Vibo Valentia. Il Pil per abitante nel 2013 risulta pari a 33,5 mila euro nel Nord-ovest, a 31,4 mila euro nel Nord-est e a 29,4 mila euro nel Centro.
Il Mezzogiorno, inoltre, con un Pil pro capite di 17,2 mila euro, presenta un differenziale negativo molto ampio con il resto del Paese: il suo livello è inferiore del 45,8%, quindi quasi dimezzato, rispetto a quello del Centro-Nord.