Campanella, il revisore respinge le accuse

CATANZARO Si è detto estraneo alle accuse, il revisore dei conti della Fondazione Campanella, Francesco Muraca, sentito stamane dai sostituti procuratori Gerardo Dominijanni e Graziella Viscomi, nell’ambito dell’inchiesta sulla gestione del centro sanitario. Muraca è indagato con altre nove persone per il reato di false comunicazioni sociali. Stamane è comparso davanti ai pm anche il componente del consiglio d’amministrazione della Fondazione, Elio Scaramuzzino, il quale si è avvalso della facoltà di non rispondere. Gli interrogatori si concluderanno il 24 febbraio quando è previsto l’interrogatorio di altri due indagati, Franco Scarpino e Giovanna Natale. Sempre il 24 febbraio si svolgerà l’udienza per discutere dell’istanza di fallimento della Fondazione Campanella avanzata dalla Procura di Catanzaro. Nell’inchiesta s’ipotizza che dal 2008 al 2011 sarebbe stata alterata la situazione economica e finanziaria della Fondazione Campanella. Ci sarebbe stata anche la mancata contabilizzazione in bilancio di alcune voci relative alle prestazioni.