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Lamezia, Speranza azzera la giunta

LAMEZIA TERME Punto e a capo. Il primo cittadino di Lamezia Terme Gianni Speranza azzera la sua giunta e va al muro contro muro o – se si vuole leggere in maniera diversa – al tentativo di chiariment…

Pubblicato il: 03/03/2015 – 17:43
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Lamezia, Speranza azzera la giunta

LAMEZIA TERME Punto e a capo. Il primo cittadino di Lamezia Terme Gianni Speranza azzera la sua giunta e va al muro contro muro o – se si vuole leggere in maniera diversa – al tentativo di chiarimento con le forze politiche che sostengo la maggioranza. Una risposta decisa alle fortissime fibrillazioni che in questi ultimi giorni stanno scuotendo la politica lametina e che hanno investito anche l’esecutivo Speranza. In questo scenario si collocano le dimissioni rassegnate dall’assessore Giusi Crimi dopo le polemiche legate alla sua collaborazione con la fondazione che fa riferimento al politico di centrodestra Pino Galati “Calabresi nel mondo”. Uno scontro tutto interno al mondo del centrodestra, ma che fa il paio con quanto sta avvenendo anche sul fronte avverso. Dove ancora non si è riusciti a fare la quadra sul candidato chiamato a sostituire Speranza. L’ultima bordata al primo cittadino sono state le dichiarazioni rilasciate dal capogruppo del Pd di Lamezia, Giuseppe Petronio e dal segretario provinciale del Pd di Catanzaro, Enzo Bruno. I due esponenti democrat avevano replicato agli attacchi che proprio il primo cittadino aveva loro rivolto tacciandoli come mandanti di una guerra interna alla sua maggioranza. Insomma una sorta di attacco su due fronti al quale Speranza ha risposto fermando i giochi e rimettendo la palla al centro. Anche per non finire schiacciato dal fuoco incrociato. Lo aveva già fatto in passato ed era servito al primo cittadino per rinsaldare le fila della sua maggioranza. Anche se questa volta l’esponente di Sel ha meno da perdere: tra poche settimane scadrà il mandato. L’ultimo della era Speranza. E forse per questo il sindaco ha voluto togliersi la soddisfazione di far sentire alta la sua voce.

 

LA DICHIARAZIONE
«Che Francesco Muraca sia iscritto al Partito democratico da sempre mi sembra una realtà inconfutabile». Si legge in una lunga nota del sindaco emanata dal sindaco per giustificare la decisione di azzerare la giunta. «Che lo stesso – prosegue Speranza – sia stato il primo eletto del Pd in consiglio comunale, poi indicato o come presidente del consiglio comunale altrettanto. E dopo il voto sul bilancio 2013 con il quale si evitò il rischio della dichiarazione di dissesto, il Pd insieme a tutte le altre forze della maggioranza, gli chiese di dimettersi da presidente del Consiglio per consentire l’elezione di Francesco Grandinetti riconoscendo a quest’ultimo il ruolo avuto in quella circostanza. è altrettanto certo ed evidente. Che Tonino Costantino – aggiunge – sia stato l’organizzatore della prima venuta di Renzi a Lamezia è un altro dato incontestabile. Che Pier Paolo Muraca sia stato tra i primi eletti nella lista del Pd in consiglio comunale è un altro dato di fatto. Che la mia lettera sul comportamento di uno degli assessori comunali – sottolinea –, indirizzata al capogruppo e al segretario provinciale del Pd, sia stata tenuta gelosamente riservata per rispetto al partito e alle persone a cui era stata indirizzata è un altro dato di fatto. Se tutte queste situazioni così chiare e indiscutibili vengono disconosciute o travisate allora probabilmente c’è qualcosa di profondo da chiarire. Ecco perché – conclude – ho deciso di revocare con effetto immediato l’attuale giunta convinto che ci potrà essere così un chiarimento e quindi un possibile rasserenamento».

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